Madonna di Trevignano, ex fedele: “Col parere negativo della diocesi Gisella andrà contro la Chiesa”
"L’intenzione di Maria Giuseppa Scarpulla, meglio conosciuta come Gisella Cardia, in caso di risultato negativo della Commissione diocesana di Civita Castellana, è quella di costituire un piccolo resto contro la Chiesa di Papa Francesco". A dire la sua è Luigi Avella, l'ex fedele che ha donato volontariamente 123mila euro, pentendosene, all'associazione Madonna di Trevignano Ets e che da allora ha intrapreso una battaglia personale per "portare a galla la verità" sulla vicenda delle fantomatiche lacrimazioni di statuette e apparizioni mariane.
"Questa convinzione, mi assumo la responsabilità di ciò che dico, è legata al messaggio che la presunta apparizione ha inviato a Papa Francesco, nel 2020, minacciandolo di ‘andare all’inferno, se non si fosse convertito al cattolicesimo', in quanto ‘falso profeta e precursore dell’Anticristo'. Per cui, ogni qualvolta la presunta apparizione parlerebbe di apostasia, blasfemia e di eresia, sono convinto che il riferimento sia a Papa Bergoglio" commenta a Fanpage.it.
Luigi Avella, mariologo con titolo accademico, che ha pubblicato due libri consultabili gratuitamente sulla vicenda di Trevignano Romano, con la nostra testata ha fatto una rilessione sul messaggio del 3 febbario scorso, in occasione del quale a dire della veggente, come ogni mese, la Madonna le sarebbe apparsa nel campo sulla collina con vista panoramica sul Lago di Bracciano in provincia di Roma, durante l'incontro di preghiera al quale hanno partecipato circa 250 fedeli per la recita del rosario.
Il messaggio della veggente Gisella del 3 febbraio 2024
Figli amati, grazie per aver ascoltato la mia chiamata nel vostro cuore. Grazie per aver piegato le ginocchia nella preghiera. Figli amati, tutte le calunnie verranno svelate! Figli, adesso non comprendete. Ma voi, amate Gesù, abbracciate Gesù e abbeveratevi nella Sua Fonte di Misericordia. Aprite il vostro cuore alla Grazia e all’Amore! Questo tempo passerà…E ognuno capirà il piano di Dio. Figli miei, bambini miei, non abbiate paura della tribolazione. Ricordatevi, che solo guardando la croce, avrete la salvezza! Vi amo…! Adesso il mio manto vi coprirà e riempirà e il vostro cuore di Pace. Sappiate che l’Apostasia verrà distrutta! Ora vi benedico, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Il messaggio di Gisella parla di "calunnie svelate!"
"Mi rifiuto di credere che la presunta mariofania, possa inviare un messaggio del tipo: ‘Figli amati, tutte le calunnie verranno svelate!', in contrasto con le indagini delle autorità giudiziarie a proposito dell’arresto ai domiciliari di padre Giulio Maria Scozzaro, presunto direttore spirituale della veggente. Mai la Sede della Sapienza – titolo di Maria, in quanto ha accolto Gesù, appunto per i cattolici "Sapienza incarnata" – entrerebbe in questa pisquiglia umana che dividerebbe i fedeli in seno alla Chiesa".
L'arresto di padre Giulio Maria Scozzaro
Dei giorni scorsi la notizia dell'arresto di padre Giulio Maria Scozzaro, presunta guida spirituale di Scarpulla, che ha definito pubblicamente durante un incontro di preghiera "l'uomo che ha gli occhi di Gesù". Il nome di Scarpulla, come riporta la trasmissione televisiva Ore 14 in onda su Rai 2, compare nelle carte della Procura, che indaga sulla vicenda legata al progetto di costruzione di un grande santuario nella tenuta ‘Casa Mariana', nei pressi di Cefalù.
Ex religioso, sospeso in via definitiva dall'ordine dei frati francescani dell'Immacolata, Scozzaro è stato arrestato su ordine eseguito dalla Procura di Termini Imerese. Si trova ai domiciliari per il sospetto aver maltrattato la moglie e i figli di uno psichiatra, suo seguace, anche'egli raggiunto dalla stessa misura di custodia cautelare.
Le accuse nei confronti di Scozzaro sono di plagio, isolamento dal mondo esterno e vessazioni a moglie e figlia del medico, definite "streghe" e costrette a guardare filmati di "esorcismi". Scozzaro e il suo seguace sono anche indagati per calunnia, diffamazione e intralcio alla giustizia.