Madonna di Trevignano, donata la statua delle preghiere: dove verrà collocata
La statua della Madonna Trevignano Romano ha una nuova casa. Verrà donata all'associazione So.Spe. Solidarietà e Speranza di Roma in zona Bravetta. Si tratta di un'associazione, gestita da suor Paola, che opera a favore di ragazze madri, bambini e adolescenti e che si impegna nel sostegno e nel recupero di persone vittime di violenze e povertà, detenuti e famiglie disagiate. La statua della Madonna in questione è quella donata all'associazione Madonna di Trevignano Ets e a Maria Giuseppa Scarpulla, meglio nota come Gisella Cardia, da Luigi Avella, l'ex seguace che ha donato volontariamente 123mila euro.
La statua, in vetroresina, è alta oltre un metro e ottanta centimetri e dal valore di circa 4mila euro. Avella l'aveva acquistata anni fa e si trovava in una cappella privata, prima di essere donata a Gisella. Svettava nel terreno di via Campo Le Rose, custodita all'interno di una teca. Sono ormai tantissime le immagini pubblicate dalle testate e trasmissioni televisive anche internazionali, che hanno seguito la vicenda delle lacrimazioni e delle apparizioni giudicate dalla Chiesa false, in cui appunto si vede l'Immacolata Concezione velata, con la veste bianca e il serpente sotto ai piedi, con le mani rivolte verso il basso. "Saranno i bambini della Comunità Solidarietà e Speranza che reciteranno il Santo Rosario ogni giorno davanti alla statua ‘della divisione'" ha commentato emozionato Avella.
La storia della statua della Madonna di Trevignano
La statua della Vergine Maria è stata tolta dal campo, quando l'associazione Madonna di Trevignano Romano Ets ha dovuto rimuovere gli abusi edilizi nel terreno dei rosari dall'Ente Parco e dal Comune. Il campo privato dove il tre di ogni mese ormai da anni centinaia di fedeli si riuniscono per pregare con Gisella e dove, a suo dire, apparirebbe la Madonna, per consegnarle messaggi per i fedeli, ricade infatti in un'area sottoposta a vincoli paesaggistici, che è appunto il Parco di Bracciano e Martignano. Un terreno quello acquistato dai coniugi Cardia, a vocazione agricola, nel quale non può essere costruito nulla.
La statua di Avella sostituita e chiusa in un deposito
Rimuovendo, oltre il gazebo e altri elementi abusivi anche la teca nel quale era posta, la statua non poteva più restare nel campo, perché essendo in vetroresina, non era adatta alle intemperie. È stata così sostituita da un'altra statua. Quella di Avella è stata rimossa e custodita all'interno del deposito di una parrocchia, in attesa che si decidesse quale sarebbe stata la sua nuova destinazione. A marzo scorso Avella se ne è riappropriato, su concessione del vescovo di Porto-Santa Rufina Gianrico Ruzza. Per alcune settimane è stata in un altro luogo, segreto e videosorvegliato.
La statua della Madonna di Trevignano andrà ad una comunità
Avella sperava che il vescovo della diocesi di Civita Castellana Marco Salvi destinasse la statua della Madonna di Trevignano alla parrocchia del paese "per farla così tornare nella sua vera casa, davanti a Cristo Eucarestia e per essere ammirata dalla comunità in preghiera". Ma le cose sono andate diversamente. La statua della Madonna di Avella andrà appunto ad un'associazione, che si occupa di opere di bene. Suor Paola, che da tempo aveva manifestato apertamente l'interesse di riceverla, l'aspetta con gioia.