Madonna che piange a Trevignano: centinaia di fedeli in auto e pullman paralizzano il paese
È boom di visite a Trevignano Romano per le presunte apparizioni della Madonna. L'appuntamento è ogni 3 del mese, quando il paese sulle sponde del Lago di Bracciano e meta amata dei romani alcuni dei quali hanno comprato la seconda casa, viene preso d'assalto da fedeli in pellegrinaggio provenienti da ogni parte d'Europa. Sono centinaia le presenze, che rischiano di mettere a dura prova la viabilità e il lavoro dei vigili urbani. A rendere il tutto più complicato è anche il fatto che il paese, incastonato come una perla preziosa sulle sponde del bacino sabatino, non ha collegamenti ferroviari.
I pellegrini provenienti dalla Capitale ad esempio, per raggiungere il luogo di preghiera, arrivano in auto o in pullman. Accorrono per pregare la statua della Madonna, che piange lacrime e sangue e per assistere alle apparizioni e ascoltare i messaggi di cui parla Gisella. Rispetto a quanto accade a Trevignano a collina Tre Vigne la Chiesa non si è ancora pronunciata e la posizione del vescovo della diocesi territoriale è di cautela. La recita del rosario è alle ore 15 e ad ogni incontro partecipano centinaia di fedeli. "Non è la prima volta che la Madonna piange – commenta una fedele – con tutte le disgrazie che accadono nel mondo". Alcuni residenti hanno spiegato che in prossimità della parte alta di Trevignano, dove i fedeli ogni mese si riuniscono per pregare la Madonna, c'è un gran via vai di auto e pullman che arrivano e se ne vanno.
La storia della Madonna di Trevignano
L'immagine della Madonna che piange lacrime e sangue appartiene ad una coppia di origini siciliane, che si è trasferita da anni a Trevignano. "Tutto iniziò nel marzo 2016, ma crediamo fermamente che il vero inizio coincida con la nostra consacrazione al matrimonio" si legge nella presentazione sul sito. I coniugi hanno acquistato la statuina a Medjugorje e avrebbe iniziato a lacrimare sangue. "Un quadro della Divina Misericordia acquistato in Piazza San Pietro, ha pianto sangue e acqua della Misericordia di Gesù" aggiungono.
Un evento quello della statuina della Madonna che piange, che senza dubbio in paese e non solo ha suscitato emozioni forti e allo stesso tempo contrastanti. Non è la prima volta che la provincia di Roma attrae folle di fedeli: è successo anche a Civitavecchia, nel 1995, anche lì c'era una statua della Madonna che piangeva sangue. In quel frangente sono state fatte subito delle analisi e il sangue è risultato appartenere ad una persona di sesso maschile.