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Maddalena Urbani morta per overdose: i risultati dell’autopsia sul corpo della 20enne

Sono arrivati i primi risultati dell’autopsia effettuata sul corpo di Maddalena Urbani, la figlia del medico che isolò la Sars. Come ipotizzato già in un primo momento, la giovane è morta a causa dell’assunzione di droghe. Sarà ascoltata nuovamente l’amica che sabato era con lei per capire se ci sia stato un ritardo nella chiamata ai soccorsi.
A cura di Natascia Grbic
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Deceduta a causa di un mix letale di droghe. Questi i primi risultati dell'autopsia effettuata dal medico legale sul corpo di Maddalena Urbani, la ventenne figlia del medico che isolò la Sars trovata priva di vita nell'appartamento di un pusher agli arresti domiciliari. Secondo quanto emerso dagli esami, come già dichiarato in un primo momento, non ci sarebbero segni di violenza sul corpo. Ulteriori esami genetici e prelievi continueranno a essere effettuati per stabilire con esattezza l'orario del decesso di Maddalena e confrontarlo con la chiamata ai soccorsi, fatta sabato 27 marzo intorno alle 13. Quello che chi indaga vuole sapere con certezza, è se la giovane potesse essere salvata o meno. L'ipotesi è che sia stata lasciata agonizzante per ore prima di chiamare il 118: sembra infatti che Maddalena si fosse sentita male già venerdì sera. Per questo gli agenti della Squadra Mobile sentiranno nuovamente l'amica che quel giorno era con lei nella casa del 62enne. La giovane è stata già ascoltata, ma gli inquirenti vogliono parlare ancora con lei per far luce su ulteriori aspetti di quella vicenda.

Morte Maddalena Urbani, arrestato pusher

Maddalena Urbani è stata trovata morta all'interno di un appartamento in via Vibio Mariano sulla Cassia, a Roma. Era arrivata nella capitale sembra da venerdì, e sempre venerdì sarebbe andata con un'amica a casa del 62enne, che si trovava ai domiciliari per reati legati alla droga. L'uomo è stato arrestato perché in casa sono stati trovati stupefacenti, ma al momento non è chiaro se sia stato lui a cedere la droga a Maddalena o se la giovane si sia rivolta a un altro pusher. Gli investigatori indagano per ‘morte in conseguenza di altro reato'. Il pusher sarà ascoltato oggi dal giudice per le indagini preliminari nell'ambito dell'interrogatorio di convalida.

La famiglia di Maddalena: "Vogliamo giustizia"

A chiedere giustizia è la famiglia di Maddalena, che vuole sia fatta luce sulla morte della ragazza. "Quello che è successo non può cambiare – ha dichiarato Luca Urbani, fratello della giovane, a Fanpage.it – Maddalena non c'è più e conoscere la verità non la riporterà da noi, ma certamente vorrei sapere se poteva essere salvata e se qualcuno ha pensato prima a sé stesso e poi alla vita di mia sorella".

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