Lunghe file al centro commerciale Domus per visitare Tedi, il nuovo negozio alla Romanina
Decine le persone in fila da Tedi, uno degli ultimi negozi aperti nel centro commerciale Domus a Roma. Non si raggiungono i livelli visti al centro commerciale Maximo e da Primark ovviamente, ma l'entusiasmo delle persone per l'apertura di questo store è comunque alle stelle. Ogni giorno in decine si mettono in fila per entrare nel negozio del marchio tedesco con tutto per la casa a prezzi convenienti che ha aperto i battenti a fine gennaio. E c'è pure chi ironizza mettendo in competizione il centro commerciale Domus con il Maximo: "E chissenefrega de Primark, noi ar domus c’avemo Tedi!", scrive una ragazza su Facebook pubblicando la foto della fila. Nessun assembramento né violazioni delle disposizioni anti-covid, cosa invece successa negli altri centri commerciali della capitale soprattutto in occasione dei saldi. Tutte le persone in fila sono distanziate e usano la mascherina.
Centri commerciali rimangono chiusi nel fine settimana
Sono proprio i centri commerciali i grandi attenzionati in questa fase della pandemia. Nonostante il passaggio del Lazio in zona gialla, queste strutture e i megastore (come Decathlon, Ikea e Leroy Merlin) continuano a essere chiuse nel fine settimana. Al loro interno sono aperti solo farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Questo perché si vuole evitare che centinaia di persone, complice il fatto di non dover andare al lavoro, possano ammassarsi nei centri commerciali proprio nel weekend. E così, almeno per ora, nei centri commerciali si può andare solo nei fine settimana, con ingressi contingentati e il divieto di assembramento, soprattutto all'interno dei negozi dove gli spazi sono limitati.