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L’ultras della Lazio Er Mutanda si sveglia e spara al vicino: “È domenica, non fare casino”

È stato arrestato ed è finito in carcere per tentato omicidio l’ultras della Lazio Mirko Buzzi, anche detto Er Mutanda. Ha sparato alle gambe al vicino di casa.
A cura di Alessia Rabbai
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Mirko Buzzi anche detto Er Mutanda (Foto Facebook)
Mirko Buzzi anche detto Er Mutanda (Foto Facebook)

"È domenica e non sono neanche le 8, non fare casino" poi due spari. È iniziata così la domenica a Guidonia Montecelio, dove c'è stata una lite condominiale in via Germania. A premere il grilletto Mirko Buzzi, trentasei anni, anche conosciuto come Er Mutanda, ultras della Lazio e impiegato Ama. Con precedenti per droga, è stato arrestato con l'accusa del reato di tentato omicidio e portato in carcere. A rimanere ferito è un venticinquenne, che ha avuto bisogno di ricorrere a cure mediche. In passato Buzzi come riporta La Repubblica ha ricevuto un Daspo. Pare che le litigate tra i due vicini andassero avanti ormai da tempo.

Arrestato per tentato omicidio: ha gambizzato un 25enne

Il ferimento risale a ieri mattina, erano circa le ore 8 quando tra Buzzi e il vicino di casa è nata una discussione, poi degenerata e che ha sfiorato la tragedia. Il venticinquenne infatti aveva pensato di mettersi al lavoro molto presto, per sistemare il giardino nelle ore più fresche, prima che il caldo rendesse ogni attività più difficile e faticosa. Ha dunque iniziato a sistemare spostando oggetti e azionando la motosega per potare le siepi. Il rumore dell'attività di giardinaggio ha svegliato Buzzi, il quale lo ha rimproverato: "La gente dorme evita di fare casino".

Così è nata una lite che è degenerata.Ha afferrato la pistola, e gliel'ha puntata alle gambe, esplodendo due colpi. I proiettili hanno raggiunto il vicino, che è rimasto ferito. Buzzi subito dopo è scappato, uscendo di casa e cercando di far perdere le proprie tracce.

I residenti allarmati per il rumore degli spari hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, sul posto è intervenuto il personale sanitario, che ha preso il carico il ferito e lo ha trasportato con l'ambulanza con codice rosso all'ospedale Sandro Pertini. Fortunatamente non rischia di morire, ma dovrà essere operato. Presenti sul posto i carabinieri di Tivoli, che hanno rintracciato l'aggressore e lo hanno arrestato.

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