L’ultimo saluto a Massimo e Claudio di Biase, i pescatori di Fiumicino morti in mare
Folla ai funerali di Massimo e Claudio di Biase, i due pescatori morti lo scorso 22 dicembre in seguito all'affondamento del loro peschereccio a causa di una violenta e improvvisa mareggiata lo scorso 22 dicembre a largo di Focene, Fiumicino. La cerimonia funebre si è tenuta ieri presso la parrocchia Santa Maria Porto della Salute che si trova in via Torre Clementina, lungo il porto canale.
Presenti i familiari e tanti colleghi pescatori, che hanno voluto dare l'ultimo saluto ai due uomini scomparsi. Presente al funerale anche una nutrita rappresentanza istituzionale, come si legge in un comunicato diffuso dal Comune di Fiumicino: "La comunità di Fiumicino si è stretta attorno alle famiglie delle vittime per onorare la memoria di due uomini noti e amati per la loro passione per il mare e il loro instancabile lavoro. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Mario Baccini, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra, il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, il Direttore Marittimo del Lazio Michele Castaldo il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino, Silvestro Girgenti, l’Assessore alla Pesca Stefano Costa, l’Assessore Regionale alla Pesca Giancarlo Righini, la Consigliera Regionale Michela Califano e Assessori e Consiglieri Comunali".
All'uscita della chiesa centinaia di persone hanno seguito i carri funebri per via Clementina e contemporaneamente, con le sirene dei pescherecci che risuonavano nel porto, un'imbarcazione è uscita in mare per il lancio di corone di alloro. I familiari dei due pescatori avevano invitato parenti e amici "a non donare fiori: nell'eventualità ci sia forte desiderio di portare un omaggio floreale, vi chiediamo di lasciarli ai pescatori sul molo e chiedere loro di gettarli in mare, quel mare da loro tanto amato che li ha portati via dalla vita terrena. Grazie per l'affetto, il sostegno e la vicinanza".
"Una tragedia che ha profondamente scosso la nostra comunità. A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, esprimo vicinanza e cordoglio alle famiglie in questo momento di grande sofferenza. Massimo e Claudio erano uomini che incarnavano la passione per il mare e i valori di dedizione e sacrificio che sono parte integrante della nostra storia. Anche di fronte alla consapevolezza dei pericoli del mare, non hanno mai smesso di vivere il loro lavoro con amore e coraggio", sono state le parole del sindaco di Fiumicino, Mario Baccini.