L’ultimo appello al voto di Roberto Gualtieri: “Sarò un sindaco ambientalista”
"Roma può essere all'avanguardia nel cambiamento climatico, sarò un sindaco ambientalista che metterà l'ambiente al centro". Lo ha dichiarato Roberto Gualtieri nel comizio di chiusura della sua campagna elettorale prima del ballottaggio, che si terrà il 17 e il 18 ottobre. Il candidato sindaco del centrosinistra ha scelto come location piazza del Popolo, dove si sono radunate centinaia di persone. "Avremo un partner straordinario – continua Gualtieri – Nicola Zingaretti che ci ha fatto capire una cosa importante: in tempi di sfiducia della politica, la sanità del Lazio era considerata la sanità canaglia e con la buona politica e serietà e scelte oggi siamo stati i migliori d'Europa nel contrasto alla pandemia, insieme costruiremo una città della cura. Dobbiamo impegnarci in queste ultime ore. Dobbiamo dare a Roma un sindaco e una squadra adeguati, sono fiducioso che vinceremo, dal primo minuto faremo una grande festa ma breve perché dobbiamo metterci a lavorare e sarà un lavoro intenso e appassionante a cui dedicherò ogni energia. Roma tornerà a recuperare il ruolo che merita di grande capitale dell'inclusione e della cultura".
A intervenire sul palco, anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. "Alla città serve un grande sindaco autorevole, che abbia delle idee di comunità e sviluppo, domenica e lunedì c'è solo un'opzione credibile, che è Roberto Gualtieri – ha dichiarato il Governatore – E questo lo sa tutta l'Italia". Gualtieri nel suo discorso ha voluto porre l'accento sulla questione delle periferie, toccata da tutti i candidati durante la campagna elettorale. "Costruiremo la nuova Roma intorno ai quartieri, non ci possono essere i quartieri di serie A e B, centro e periferie, Roma è una città di quartieri e tutti hanno gli stessi diritti. Un grande sindaco Luigi Petroselli ebbe l'intuizione di creare i centri anziani, di prendere gli immobili dei comuni e darli a loro, riapriremo tutti i centri anziani e i centri giovani in tutti i quartieri, dove incontrarsi fare cultura, fare coworking, faremo le stesse cose che ha fatto Petroselli per i giovani e anziani".
Tra i temi sollevati durante il comizio, anche quello dei rifiuti. "Ordinerò una pulizia straordinaria della città, rimetteremo in moto uffici, faremo ripartire questa città". "La città ha tantissimi problemi, non solo sporcizia ma si sono persi posti di lavoro, tanti vivono l'emergenza casa o hanno difficoltà a trovare un'abitazione, i giovani se ne vanno, donne non hanno diritti che devono avere, sentiamo profondamente questi problemi e questo richiederà tanto impegno. Roma ha risorse straordinarie, è la città più verde d'Europa, segno straordinario di modernità, è una città della cultura, della scienza, dell'università dei centri di ricerca, ha filiere produttive innovative. Queste opportunità possono rendere Roma una guida di rinascita di questo paese".