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Luca Beatrice alla guida della Quadriennale, scriveva: “Se le donne si sposano fra loro è per gli uomini”

“La colpa è della crisi d’identità degli uomini”. Oggi che il critico d’arte è stato posto alla guida della Quadriennale di Roma dal ministro Sangiuliano si torna a parlare dell’articolo, pubblicato per le nozze fra Francesca Pascale e Paola Turci.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto da Wikipedia.
Foto da Wikipedia.

"Gli uomini di oggi hanno crisi d'identità, basta vederli. È per questo che le donne si uniscono e si sposano fra loro". È quanto scriveva, per sommi capi, il critico e saggista torinese Luca Beatrice su Libero nel luglio del 2022, scelto dal ministro Gennaro Sangiuliano come nuovo direttore della Quadriennale di Roma, la fondazione che promuove l'arte contemporanea nella capitale.

Una nomina arrivata dal Ministero insieme al rinnovo di altre figure del panorama artistico e culturale italiano, dal cambio di guardia alla Galleria degli Uffizi a Firenze a quella della Galleria nazionale di Roma fino alla Pinacoteca di Brera a Milano.

E mentre Beatrice si concentra su questioni burocratiche e sulla prossima Quadriennale che si svolgerà nel 2025, come ha riferito lui stesso in un'intervista per Artribune, sul ringraziamento al predecessore Umberto Croppi e ai nuovi componenti del consiglio di amministrazione, dove arriveranno i rappresentanti della regione e del comune di Roma, Katia Gruppioni e Giancarlo Abete, c'è chi ricorda le parole scritte in un articolo pubblicato il 3 luglio di due anni fa.

Cosa scriveva nell'articolo per Libero Luca Beatrice

L'articolo, ripreso da Domani e che torna a far discutere, era stato pubblicato su Libero il 3 luglio del 2022, in occasione del matrimonio fra Francesca Pascale e Paola Turci. "Ho come l’impressione che le donne si uniscano e si sposino tra loro a causa della conclamata crisi identitaria del maschio italiano", scriveva. È per questo che poi le donne sarebbero costrette a cercare quello che per lui sembra essere un ripiego altrove.

Dopo averlo cercato nell'ascaro invasore, lo starebbero cercando anche in altre donne. Beatrice sottolineava che non ci sarebbe "niente di strano a praticare la bisessualità e neppure a scegliere la propria vera identità quando si è maturi, anche se la confusione è più tipica dell’adolescenza. Il fenomeno coming out over 40 è sempre più ricorrente".

Così la colpa sarebbe degli uomini: "Basta vederli questi tipi nuovi quando accompagnano i figli all'asilo, verbosi, logorroici, in atteggiamento da mammi partecipano alle chat di classe con messaggi illeggibili – insomma, una vera e propria crisi del modello maschile – Sensibili, indecisi, piagnucolanti, francamente insopportabili, le loro donne sono costrette a supplirne la mancanza di nerbo con decisionismo innaturale. Le donne di oggi non riescono più a rintracciare compagni spiritosi, cazzaroni, generosi, spacconi ma comunque affidabili, insomma come eravamo un tempo".

L'articolo in occasione del matrimonio fra Francesca Pascale e Paola Turci

Dopo l'analisi a quella che viene descritta come una vera e propria piaga social, tornava al caso specifico. "Mi pare evidente che dopo il campione assoluto di una tendenza comunque precisa, pregi e difetti compresi, Francesca Pascale si sia innamorata di un’altra rockstar non giovanissima". E poi, facendo un riferimento all'ex Silvio Berlusconi, aggiungeva: "Le piacciono quei tipi/tipe lì, è una femmina tradizionale in fondo e proprio non si può darle torto".

La reazione di Labodif: "Che imbarazzo per chi scrive"

Dopo la pubblicazione, in breve tempo Beatrice aveva scatenato la reazione di Labodif, laboratorio di ricerca e formazione specializzato nello studio delle differenze."Che imbarazzo per chi scrive questo articolo su Francesca Pascale e Paola Turci. Il titolo è Il vero motivo del loro matrimonio! – specificano, prima di riportare stralci del pezzo – Potevamo scegliere di non parlarne, invece è importante dirlo ad alta voce. Che lettura fuori strada. Che ammassi di pregiudizi", aggiungono.

"Quanta misoginia condita da ignoranza e mancanza di rispetto. Lesbiche sono le donne che amano le donne, non quelle che rifiutano gli uomini. È una scelta, non una seconda scelta. Quanto poco rispetto anche per se stessi".

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