L’Orion chiuso per la crisi Covid apre ai senza tetto: “Mettiamo a disposizione il locale”
Riorganizzare i propri locali attualmente chiusi per offrire a senzatetto e bisognosi un riparo ora che le temperature iniziano a scendere. È questa l'idea lanciata sulla propria pagina Facebook da Orion Club, uno degli storici live club di Roma, che vuole rendersi utile in un momento complicato dovuto alla pandemia di coronavirus. Il locale di musica dal vivo club rivolge il messaggio prevalentemente ad Onlus e associazioni ufficiali che si occupano di queste tematiche, fornendo i contatti attraverso i quali essere raggiunti.
"Noi abbiamo uno spazio chiuso e completamente inutilizzato, che potrebbe però essere utile per qualcuno che ne ha bisogno", spiega a Fanpage.it un membro dello staff dell'Orion, alla ricerca di "un dialogo con chi è competente in questo ambito e capire se può essere utile per una giusta causa". La proposta, aggiunge, "è stata fatta in maniera innocente, ci affideremo a persone competenti che ci diranno come muoverci per ospitare una, 10 o 50 persone". Su Facebook l'iniziativa è stata molto apprezzata dai lettori, che non solo esprimono il loro sostegno attraverso complimenti, ma provano anche ad aiutare suggerendo alcune possibili realtà specializzate sulla questione che potrebbero dare il loro contributo.
Orion: "Ripartenza per settembre 2021"
Il settore dei concerti dal vivo è stato uno dei più colpiti dalla pandemia di Covid-19, con la cancellazione di tutti gli eventi programmati in quanto non compatibili con le norme sul distanziamento sociale imposte dall'attuale situazione sanitaria. L'Orion Club ha deciso di chiudere lo scorso 28 febbraio, prima dell'inizio del lockdown, per tutelare la salute dei propri clienti. Da allora il locale è inattivo. "Non c'è una prospettiva di riapertura a breve, realisticamente non saremo operativi prima di settembre 2021", spiega il club. Per il settore qualcosa potrebbe muoversi la prossima primavera, a seconda dell'andamento dell'epidemia e delle decisioni del governo: "Se ci saranno possibili riaperture in primavera vedremo come muoverci, ma almeno fino a febbraio saremo chiusi".