171 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lorenzo ucciso da un bus dopo il ricovero in ospedale, i genitori: “Perché fatto uscire da solo?”

I genitori di Lorenzo Moi, il ragazzo travolto e ucciso da un bus sulla via del Mare un anno fa, si oppongono alla richiesta di archiviazione da parte della procura e chiedono siano accertate le responsabilità dell’ospedale.
A cura di Natascia Grbic
171 CONDIVISIONI
Immagine

I genitori di Lorenzo Moi, il giovane morto la notte del 12 gennaio 2023dopo essere stato investito da un autobus sulla via del Mare, si sono opposti all'archiviazione del caso voluta dalla procura. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, per la pubblico ministero Eleonora Fini non ci sarebbero responsabilità né da parte dell'ospedale Grassi di Ostia – dove il giovane era stato portato dai genitori – né da parte dell'autista che lo ha investito. "Mio figlio era un ragazzo solare, gentile. Ci fidavamo dei medici. Non deve succedere ad altri, per questo lottiamo nonostante il nostro dolore", racconta la madre al quotidiano.

Lorenzo Moi era un ragazzo di appena 21 anni. Lavorava come cuoco al ristorante ‘Il Tino' e aveva alle spalle un periodo di fragilità psicologica venuta in seguito alla morte dell'amato nonno. La sera dell'11 gennaio non si è sentito bene, aveva avuto una crisi psicotica tale da essere dovuto portare in ospedale. I genitori pensavano gli venisse fatto un trattamento sanitario obbligatorio, vengono invitati ad andare a casa, ma le cose non vanno come previsto. Il ragazzo esce dall'ospedale e si avvia per strada in stato confusionale. Percorrerò la via del Mare in mezzo alla carreggiata, in piena notte, venendo poi investito dall'autobus: per il conducente, fermatosi immediatamente a prestare soccorso, è stato impossibile vederlo.

"L’operato dei medici secondo noi è stato negligente – ha dichiarato a Il Corriere della Sera l’avvocato Alessandro Marconi, legale della famiglia –  il Tso gli avrebbe salvato la vita, ma non fu applicato nonostante lo stato alterato, anche dopo il risveglio. Il farmaco somministratogli poi, da bugiardino, non sarebbe consigliabile per malattie psicotiche e ha sintomi di rimbalzo gravissimi che vanno monitorati".

171 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views