Lorenzo Parelli, morto durante l’alternanza scuola-lavoro: petardi e bombe carta al corteo a Roma
Anche a Roma è stata organizzata una manifestazione per ricordare Lorenzo Parelli, il 18enne morto durante l'alternanza scuola lavoro a Udine. Durante il corteo, organizzato dal movimento studentesco "La Lupa", sono stati lanciati dei petardi e delle bombe carta contro il cordone delle forze dell'ordine. Le tensioni si sono registrate in via degli Annibaldi.
Il corteo organizzato a Roma
Centinaia di persone si sono riunite al grido di "Di scuola non si può morire, è tempo di riscatto": con striscioni e cori, i ragazzi hanno attraversato via Cavour. Gli studenti chiedono degli interventi sul mondo della scuola: "Lo dobbiamo a Lorenzo", ripetono i partecipanti. Manifestazioni, flash mob, sit-in e cortei sono stati organizzati in tutta Italia. In diverse città si sono registrati scontri con le forze dell'ordine presenti in tenuta anti-sommossa.
Gli scontri nelle altre città d'Italia
A Torino sarebbero una decina gli studenti rimasti feriti dopo essere stati colpiti con delle manganellate. Anche a Napoli, una volta che il corteo è arrivato in piazza dei Martiri, i manifestanti hanno cercato di sfondare il cordone delle forze dell'ordine. E anche qui, i carabinieri hanno risposto con una carica di alleggerimento. Stessa situazione a Milano: nel capoluogo meneghino, gli studenti hanno provato a lasciare una trave d'acciaio davanti alla sede di Assolombarda quando la polizia è intervenuta con una carica di alleggerimento: un ragazzo ha riportato una ferita alla testa e si è recato autonomamente in pronto soccorso.
Le indagini sulla morte di Lorenzo
Lorenzo è morto nel suo ultimo giorno di stage: è stato schiacciato da una puntrella mentre lavorava nello stabilimento della Burimec, in provincia di Udine. Gli inquirenti stanno lavorando per cercare di ricostruire l'esatta dinamica della vicenda e accertare eventuali responsabilità. Gli investigatori stanno infatti cercando di capire chi dovesse occuparsi del ragazzo.