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L’omicidio di Paolo Corelli: la terribile ipotesi della vendetta trasversale per colpire il fratello

Paolo Corelli è uscito di casa ieri mattina ed è stato ucciso con tre colpi di pistola. Incensurato e impiegato come salumiere in un supermercato, l’uomo forse è stato assassinato per colpire il fratello ai domiciliari per spaccio. È la terribile ipotesi della vendetta trasversale.
A cura di Redazione Roma
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Paolo Corelli è uscito di caso ed è stato freddato da tre colpi di pistola ieri mattina ad Acilia in via Alberto Galli, alla periferia di Ostia. Ha visto il suo assassino e si è messo a correre, dopo essere stato colpito ha continuato a scappare disperatamente, quando è caduto in terra è stato finito con un ultimo proiettile. Ad assistere all'esecuzione l'ex compagna che si trovava in macchina. Ha visto uccidere il 47enne davanti ai suoi occhi, e ha dovuto raccontare alla figlia di 10 anni che il suo papà non sarebbe tornato a casa. Da quanto riferito dalla donna il killer si è avvicinato a piedi, senza dire nulla ha premuto il grilletto e poi si è allontanato il cappuccio in testa e il volto coperto da una mascherina. Ad aspettarlo poco distante un complice che lo ha caricato scappando poi a tutto gas.

L'uomo era incensurato, dal lunedì al venerdì lavorava al banco del fresco di un supermercato come salumiere, il weekend arrotondava facendo la sicurezza in un locale. I successivi controlli non hanno fatto emergere la presenza di stupefacenti, armi o denaro contante che potesse portare a un giro sospetto. Eppure un'esecuzione in pieno stile mafioso deve avere un movente. Paolo è stato ucciso per punire e per dare un segnale. Per questo gli inquirenti indagano su eventuali contatti pericolosi della vittima, per capire se avesse fatto uno sgarro a qualcuno. Qualcuno in grado di compiere un omicidio a sangue freddo o di ordinarlo.

Una delle piste posta al fratello di Paolo, al momento in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti. Non si esclude che l'omicidio dell'uomo sia stata una vendetta trasversale per colpire il familiare, come gli inquirenti stanno verificando se fosse coinvolto in qualche modo nei traffici del fratello. Gli investigatori stanno ascoltando gli amici e le persone più vicine all'uomo e passando al setaccio il telefono e agli dispositivi informatici. In cerca di risposte per dare un nome al suo assassino e ai complici.

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