Lollobrigida visita i trattori a Roma, contestato dagli agricoltori: “Devi protestare con noi”
"L'Unione Europea il nostro male". Cartelli, cori e bandiere tricolori sopra ad ogni trattore. I mezzi agricoli hanno sfilato all'interno del grande raccordo anulare ieri sera, ma la partenza del loro corteo è stata ritardata per l'arrivo del ministro Francesco Lollobrigida, in una visita improvvisata agli agricoltori.
"Deve scendere in campo con gli agricoltori, porca miseria", gli grida qualcuno mentre lui sembra quasi fare spallucce. Ma poi sale su uno dei veicoli, per rendersi il più visibile possibile e risponde: "I vostri rappresentanti hanno avuto modo di dialogare per tanto tempo con noi, con me. Ci siamo detti cose, ma soprattutto abbiamo provato a rappresentare i fatti che abbiamo messo in campo fino ad oggi e a manifestare il nostro impegno. Avremo altre occasioni per incontrarci. Perché il ministero non è casa mia, è casa vostra". Ma alcuni agricoltori non ci stanno. E Lollobrigida viene contestato con fischi e urla.
Agricoltori contestano il ministro
Fischi, urla. Da tempo gli agricoltori in protesta aspettavano una presa di posizione da parte del ministro. "Se non ci riceve entro sabato a mezzogiorno entriamo a Roma", avevano minacciato. Così il ministro si è palesato proprio prima del corteo sul raccordo. C'è chi non ha gradito il suo intervento e lo contesta. E c'è chi prova a placare la situazione. "Ascoltatemi – dice – Se oggi abbiamo poca fiducia nel mondo delle istituzioni non è colpa del ministro, ma di anni di politiche sbagliate".
Il malcontento dei manifestanti, però, sembra non essere passato. Alcuni hanno già annunciato una nuova protesta la prossima settimana, altri minacciano di entrare con i trattori al Circo Massimo.
Il corteo sul raccordo
Poi, come già in programma per la serata di ieri, una volta annullata la manifestazione a San Giovanni, è iniziata la sfilata dei trattori sul un raccordo, semivuoto vista l'ora. Luci accese e qualche clacson per fare rumore. Pochi gli automobilisti costretti a fermarsi ai lati della carreggiata per permettere il passaggio dei mezzi agricoli. Dopo le proteste delle ultime settimane, con il blocco del casello di Orte, snodo centrale dell'autostrada e il presidio in via Nomentana, si è tenuto il colloquio con il ministro Lollobrigida. Ma con lui non sembrano essere arrivate le risposte tanto attese degli agricoltori.