Lobuono, il candidato più giovane, si ritira: “Appoggio Gualtieri, è l’unico che sa ascoltare”
Era lo sfidante più giovane di Virginia Raggi, 21 anni appena. Ma Federico Lobuono ci ha ripensato, ha deciso di ritirare la sua candidatura e di sostenere Roberto Gualtieri alle elezioni amministrative che si terranno in autunno: "Che cosa mi ha fatto cambiare idea? Il fatto di averlo conosciuto. È una persona che ascolta, una qualità più unica che rara. E poi ha una visione, una visione di Roma da qui al 2050", ha detto ai microfoni di Fanpage.it. Lobuono, che ieri ha presentato il suo libro ‘Un alieno a Roma', ricorda che è stato il primo a candidarsi a sindaco, quasi un anno fa: "Ci siamo candidati quando la retorica che girava era quella che Roma fosse ingovernabile, che tanto valeva metterci uno da buttare a mare. Ci siamo candidati con un programma, con delle proposte che avevano l'obiettivo di portare i giovani ad essere direttamente coinvolti nel processo decisionale capitolino. Abbiamo dato quindi vita a questa lista, la Giovane Roma, che ci ha dato una marea di soddisfazioni, abbiamo coinvolto tanti ragazzi e tante ragazze. In un partito è difficile trovare uno spazio, a farsi sentire, se poi alla fine ti dicono ‘i giovani sono il futuro, arriverà il vostro momento, ma ora tocca a noi'".
Lobuono: "Collaboreremo nella scrittura del programma per i giovani di Roma"
Per il 21enne "Gualtieri è stato chiaro e ci ha detto quale potrà essere il contributo della Giovane Roma. Noi presenteremo una lista in consiglio comunale e nei vari consigli municipali. La nostra lista non avrà all'interno soltanto i ragazzi e le ragazze della Giovane Roma, ma sarà aperta a tutte le realtà che avranno voglia di unirsi a noi". Siamo nati perché non venivamo politicamente coinvolti, perché abbiamo preso atto che i giovani venivano relegati a sventolare le bandiere di partito o applaudire quando il leader parlava". Il candidato del centrosinistra, ha aggiunto Lobuono, "ci ha coinvolto, ha detto: ‘Aiutatemi voi: scriviamo insieme il programma per i giovani di Roma. Gualtieri è un candidato che sa coinvolgere e questa penso sia la sua arma vincente. Si tratta di una persona che sa valorizzare i progetti, è una cosa che apprezzo tantissimo".
"Una proposta? La creazione del consiglio dei giovani"
Una delle proposte a cui tengono di più i ragazzi della Giovane Roma è quella di "creare un consiglio capitolino dei giovani, formato da tutti i rappresentanti di istituto delle scuole romane. Una volta al mese questi ragazzi potrebbero incontrare il sindaco o la sindaca per discutere di tutte le tematiche che riguardano i giovani. Mi sembra assurdo, per esempio, che ai tavoli per gestire la movida partecipino solo settantenni. Penso che i giovani che vivono le contraddizioni di questa città debbano essere inclusi in questo processo decisionale. Noi dobbiamo fare in modo che i giovani romani vivano la città".