Morte dello scrittore Gergely Homonnay: aperta un’inchiesta
Gergely Homonnay è stato trovato morto in un club in zona San Giovanni a Roma. Il rinvenimento risale al primo pomeriggio dell'1 gennaio ed è avvenuto all'interno del club privato ‘Bananon' in via Pontremoli, a pochi passi da Piazza San Giovanni in Laterano. La vittima è uno scrittore ungherese di cinquantatré anni, che viveva nella Capitale ed era un membro della comunità gay e difensore dei diritti civili. Il corpo senza vita era all'interno del bagno, senza vestiti addosso. Secondo quanto ricostruito aveva trascorso la notte di Capodanno altrove, con un'altra persona, forse il suo compagno, per poi recarsi nel locale all'alba.
Aperta un'inchiesta
Sulla morte dello scrittore la Procura della Repubblica di Roma con il pubblico ministero Luca Guerzoni ha aperto un fasicolo e indaga per morte come conseguenza di altro reato. Insieme alla salma sono stati rinvenuti un sacchetto contenente della polvere bianca e del liquido all'interno di alcune fiale, che si sospetta si trattino di sostanze stupefacenti come cocaina e ghb, la cosiddetta droga dello stupro, o farmaci, e dunque il decesso potrebbe essere legato alla loro assunzione. A trovare l'uomo in bagno sono stati i gestori del locale, che hanno dato l'allarme, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112 e chiedendo l'intervento urgente di un'ambulanza, ma arrivato il personale sanitario per lo scrittore non c'è stato purtroppo nulla da fare.
Indagini a 360 gradi
Sulla morte dello scrittore Homonnay al momento non si esclude alcuna pista e gli investigatori indagano a 360 gradi. L'ipotesi è che il decesso sia sopraggiunto per arresto cardiocircolatorio. Sulla salma, trasferita in obitorio dopo le prime verifiche sul posto che non hanno evidenziato alcun segno di violenza, è stata disposta l'autopsia al Policlinico di Tor Vergata. I risultati degli esami autoptici serviranno infatti a far luce sulle cause che lo hanno portato alla morte.