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Lo massacrano davanti i figli e gli mozzano un orecchio: “Siamo Casamonica, non hai paura?”

L’aggressione è avvenuta il 17 aprile. Ieri mattina la Squadra mobile ha arrestato due giovanissimi accusati di essere gli autori del pestaggio.
A cura di Natascia Grbic
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Immagine di repertorio
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"Ma lo sai che sono un Casamonica? Non hai paura dei Casamonica?". Era il 17 aprile quando un uomo è stato picchiato in mezzo alla strada a Morena da due giovanissimi per un banalissimo screzio legato alla viabilità stradale. Pestato a sangue, colpito con calci e pugni mentre era a terra. I due, in un ulteriore impeto di violenza, hanno preso un coltello e mozzato la parte superiore dell'orecchio dell'uomo per dimostrargli con chi aveva a che fare. Il tutto davanti alla moglie e ai figli, che hanno cercato invano di far desistere i due aggressori. Martedì mattina i due giovani di 21 e 19 anni appartenenti alla famiglia Casamonica sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Roma. Entrambi incensurati e giovanissimi, per il giudice per le indagini preliminari hanno "manifestato totale incapacità di autocontrollo e invece capacità di inusitata violenza".

Era il 17 aprile quando è avvenuta l'aggressione. La vittima stava percorrendo via Flavia Demetria a Morena quando i due ragazzi in macchina non hanno rispettato lo stop, rischiando di scontrarsi con la sua auto. Gli ha urlato di fare attenzione, e pensava fosse finita lì. I due invece sono scesi, lo hanno prima insultato e minacciato, dicendogli che appartenevano alla nota famiglia dei Casamonica e che per questo avrebbe dovuto avere paura. L'uomo non si è fatto intimorire, e i due allora sono esplosi. Hanno messo la macchina di traverso, bloccato il traffico e lo hanno massacrato. Sul caso ha indagato la polizia, che ha avuto modo di visionare un filmato di una telecamera privata nella zona. Dopo l'aggressione i due erano scappati, e c'è voluto più di un mese perché fossero rintracciati. L'uomo invece è stato ricoverato per diverso tempo in ospedale a causa delle ferite riportate.

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