video suggerito
video suggerito

Lo investe e poi continua a colpirlo con un bastone: arrestato 50enne per tentato omicidio

L’aggressione avvenuta a Segni nel pomeriggio di ieri, lunedì 10 luglio, sarebbe scaturita da una lite: la vittima è un 30enne anch’egli già noto alle forze dell’ordine. Il 50enne si è costituito in serata e si trova ora nel carcere di Velletri, accusato di tentato omicidio.
142 CONDIVISIONI
Immagine

Lo investe intenzionalmente e poi, non soddisfatto, scende dall’auto e continua ad infierire con un bastone. L’episodio è avvenuto a Segni, comune con meno di 9mila abitanti, nel pomeriggio di ieri, lunedì 10 luglio.

Protagonisti dello scontro, avvenuto sotto gli occhi sconvolti dei compaesani che si trovavano in quel momento a passare lungo il frequentato Corso Vittorio Emanuele II, due residenti del posto, già noti alle forze dell’ordine per analoghe vicende passate. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Colleferro, titolari delle indagini, tutto sarebbe nato da un’animata discussione tra i due uomini, già conoscenti, di 30 e 50 anni.

Ignote le cause: dalle testimonianze raccolte, sembrerebbe che il diverbio possa essere legato all’ambito dell’infortunistica, settore nel quale il 50enne lavora; la lite potrebbe essere scaturita da una richiesta del 30enne presentata con toni offensivi, forse una pratica sollecitata dal giovane in malo modo. Indipendentemente dalle ipotesi sulle ragioni della discussione, però, questa è ben presto sfociata in una vera e propria aggressione: il 50enne infatti al culmine della lite è salito in macchina e ha puntato contro l’avversario. Testimoni riferiscono che avrebbe addirittura accelerato prima dell’impatto: nella folle rincorsa l’uomo ha anche divelto un segnale stradale.

Ma l’assurdo episodio non finisce qua: non pago di aver investito l’uomo, è sceso dall’auto e ha cominciato a infierire sulla vittima colpendola con un bastone, prima di darsi alla fuga. Il violento scontro è avvenuto davanti agli occhi di numerosi passanti, sentiti come testimoni dai carabinieri accorsi sul posto per le prime indagini.

I militari del comando di Colleferro, guidato dal Capitano Vittorio De Lisa, grazie ai rilievi effettuati e alle dichiarazioni raccolte sono stati in grado ben presto di identificare l’autore della duplice aggressione. Non c’è stato però bisogno di braccarlo: il 50enne, probabilmente sentitosi alle strette, ha contattato autonomamente i carabinieri, presentandosi poco dopo in caserma accompagnato dal suo legale.

La versione fornita dall’uomo, però, non ha convinto gli inquirenti: è stata sì confermata l’ipotesi che alla base della discussione ci fosse una pratica legata all’infortunistica, ma il 50enne ha riferito di minacce di morte ricevute dall’avversario, che avrebbe quindi fronteggiato pretendendo spiegazioni. Sempre secondo la sua versione, l’uomo non avrebbe investito intenzionalmente il 30enne, ma sarebbe stato accecato dall’improvvisa luce.

Una ricostruzione che sarà chiamato a ripetere davanti al giudice: il 50enne è stato infatti arrestato per tentato omicidio e si trova ora nel carcere di Velletri, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Il 30enne è stato invece ricoverato in ospedale con una prognosi di 30 giorni a causa delle ferite riportate: le sue condizioni in seguito all’aggressione erano critiche, ma dopo i dovuti accertamenti potrebbe essere dimesso già a partire dalla giornata di oggi.

142 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views