Livello di fluoruri fuori dai limiti, l’ordinanza del sindaco che vieta la potabilità dell’acqua
Acqua non potabile in tutto il territorio del comune di Civita Castellana, provincia di Viterbo. Il sindaco Luca Giampieri ha firmato un'ordinanza che vieta la potabilità dell'acqua ad uso umano. Questo si è reso necessario a causa dei risultati di alcune rilevazioni dell'Arpa Lazio nei punti di prelievo della fontana pubblica in piazza Sandro Pertini e della fontana pubblica in viale Fiume Treja.
Stando a quanto si apprende, la asl di Viterbo ha comunicato al Comune di Civita Castellana che dalle analisi risulta il superamento dei parametri di riferimento dei fluoruri. I livelli sarebbero risultati nella norma in alcune rilevazioni di qualche giorno fa e poi oltre i limiti fissati nelle ultime analisi.
Ha spiegato il sindaco Giampieri in una nota: "Abbiamo esteso in via precauzionale il divieto a tutto il territorio nonostante si tratti di rilevazioni in soli due punti di prelievo riforniti dallo stesso acquedotto. L'utilizzo dell'acqua, pertanto, deve essere limitato esclusivamente ad usi in impianti tecnologici e per igiene domestica. Oltre alle casette dell'acqua già attive, verranno posizionate, a servizio dei cittadini, due cisterne, una in piazza Sandro Pertini e l'altra in viale Fiume Treja. L'ordinanza resterà in vigore sino a nuove disposizioni e nelle more della esecuzione di nuovi accertamenti analitici. Ci premureremo di informare tempestivamente la cittadinanza non appena i valori torneranno nei limiti".
L'Organizzazione Mondiale per la Sanità" ha stabilito un valore guida di 1,50 mg/L. La Dir. 98/83CE ed il suo recepimento il
D.Lvo 31/2001e s.m.i hanno fissato un valore di parametro uguale a quello dell’ OMS".