I dati definiti delle elezioni comunali a Roma dicono che sarà ballottaggio tra Enrico Michetti (30,15) e Roberto Gualtieri (27%,03). Terzo Carlo Calenda (19,82%) e quarta a un manciata di voti la sindaca uscente Virginia Raggi (19.08%) quando mancano poche sezioni. Il dato finale ha rispecchiato quello delle proiezioni e degli exit poll delle elezioni 2021 a Roma. Il ballottaggio si terrà il 17 e 18 ottobre. L'affluenza al 48,83%, in calo rispetto alla precedente tornata elettorale e mai così bassa. Si vota anche per il rinnovo dei quindici consigli municipali e dei relativi presidenti, tutti andati al ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra. Gualtieri sul ballottaggio ha dichiarato: "Noi non faremo apparentamenti, ma ci rivolgeremo alle romane e ai romani, partendo dalle elettrici e dagli elettori di Raggi e Calenda". Nessun appartentamento né alleanze anche per Carlo Calenda appresa la sconfitta: "Nei prossimi giorni deciderò le indicazioni di voto". La diretta con le dichiarazioni di voto dei principali leader politici e candidati sindaco.
- Gualtieri verso il ballottaggio: "Fiduciosi"
- Quando si vota per il ballottaggio
- Il primo exit poll sulle elezioni a Roma
- Gli instant poll sulle elezioni comunali a Roma
- La prima proiezione diffusa da La7
L'ultimo discorso di Virginia Raggi da sindaca: "I vostri voti non saranno svenduti"
L'ultimo discorso di Virginia Raggi da sindaca di Roma pronunciato dopo la sconfitta elettorale che la vede esclusa dal ballottaggio:
In primis voglio ringraziare tutti i cittadini per la fiducia, le migliaia e migliaia di persone che mi hanno appoggiato, le persone che hanno lavorato al mio fianco in tutti questi anni.
Dopo 5 anni di attacchi violentissimi, anche personali, ai quali in pochi avrebbero resistito, ho ottenuto poco meno di quanto hanno ottenuto le corazzate di centrodestra e centrosinistra. E questo è un dato da tenere in conto e su cui nei prossimi giorni faremo necessariamente una riflessione.
È stato un risultato importante che dà voce a tantissime persone che hanno creduto in me e nel lavoro che abbiamo fatto: ripristinare un'etica nella politica, riportare il rispetto della legalità nell'uso dei soldi pubblici, dare lavoro in modo pulito a ditte che prima non potevano lavorare su Roma, rifatto strade, case, scuole. Ho gettato le basi per fare risorgere Roma. Ci sono tanti progetti avviati grazie al lavoro fatto da me, come l'Expo che ho voluto io, grandi eventi in arrivo e gare in corso. Ho fatto la parte più difficile e ora non hanno scuse per non governare bene. Noi comunque vigileremo.
Il mio cuore e il mio pensiero vanno agli ultimi, ai fragili e alle periferie. Mi auguro che il nuovo sindaco mantenga le promesse e non abbandoni le periferie. Noi vigileremo anche su questo. Sono e resto al vostro fianco.
Ringrazio ancora i cittadini che mi hanno dato fiducia e rassicuro che i vostri voti non saranno svenduti ai saldi di fine stagione. Per essere molto chiari: io non darò indicazioni di voto al ballottaggio. Perché i voti non sono pacchetti e i cittadini non sono mandrie da portare al pascolo. L'ho detto e lo ripeto: Roma prima di tutto. Noi andremo avanti comunque.
Risultati elezioni Roma: degli altri 18 candidati nessuno raggiunge l'1%
Erano in tutto 22 i candidati sindaco alle elezioni comunali di Roma. Oltre ai candidati principali – Carlo Calenda, Enrico Michetti, Roberto Gualtieri e Virginia Raggi – sostenuti dalle principali forze politiche nazionali, c'erano altri 18 candidati in corsa: di questi nemmeno uno ha raggiunto l'1% a questo momento dello spoglio. Tra questi c'è il movimento no vax "3V Verità e Libertà", poi la lista dell'ex pentastellata Monica Lozzi REvoluzione Civica. Lontanissimo da entrare in consiglio comunale anche il Movimento Storico Romano Lista Nerone. La sinistra sinistra, divisa in Potere al Popolo e Roma ti Riguarda con Elisabetta Canitano e Paolo Berdini è fuori dal consiglio comunale. Risultati da prefisso anche per il vasto arcipelago della falce e martello: Partito Comunista, Partito Comunista Italiano e Partito Comunista dei Lavoratori.
Giuseppe Conte: "Quello di Virginia Raggi è un ottimo risultato"
Giuseppe Conte è a Napoli insieme a Luigi Di Maio e Roberto Fico per festeggiare la vittoria al primo turno di Gaetano Manfredi, sostenuto da centrosinistra e Movimento 5 Stelle. Dopo le dichiarazioni del pomeriggio è tornato a commentare anche le elezioni romane e l'esclusione della sindaca uscente dal ballottaggio: "A Roma aspettiamo lo spoglio finale, la Raggi veniva da una situazione difficile: cinque anni di attacchi, di difficoltà. Però anche quello di Virginia è un ottimo risultato. Virginia stia dimostrando che ha affrontato a testa alta questo passaggio".
Risultati elezioni Roma (736 sezioni su 2.063): Michetti 30,85%, Gualtieri 26,93%
A Roma cominciano a essere corposi anche i dati reali dello spoglio elettorale. I dati relativi a 736 sezioni scrutinate su 2.603 – ovvero il 28,28% – questi sono i risultati dei principali candidato sindaco: Enrico Michetti primo con il 30,85% delle preferenze. Al ballottaggio va Roberto Gualtieri al 26,93%, mentre la sindaca uscente Virginia Raggi si ferma sotto quota 20 con 19,89% e Carlo Calenda è al
Matteo Salvini su comunali Roma: "Elettori Calenda non credo voteranno Gualtieri"
Matteo Salvini dal quartier generale della Lega ridimensiona la sconfitta del centrodestra e sottolinea la tenuta della Lega. E sulle elezioni romane lancia un amo agli elettori di Carlo Calenda, sottolineando come Enrico Michetti sia assolutamente in gara per il ballottaggio: "Sono convinto che a Roma la partita non sia vinta: se Gualtieri e Letta cantano vittoria, io non penso che gli elettori della Raggi e di Calenda al primo turno passino automaticamente all'ex ministro del Bilancio che per Roma aveva fatto poco e nulla".
Carlo Calenda: "Cosa non ha funzionato? Elettori hanno deciso rimanere legati identità destra e sinistra"
"Penso ci sia stata un resistenza forte da parte del voto di appartenenza, io quella partita non potevo giocarla. La mia partita era fondata sui programmi, sulla qualità delle persone, su un'unica lista che credo sia la prima lista. Io davvero credo di aver fatto le cose come le avevo promesse e come le dovevamo fare", così Carlo Calenda all'agenzia Dire che gli chiedeva cosa non avesse funzionato. Il problema per Calenda è che "i cittadini hanno deciso di restare sul voto legato sul ‘sono di destra, sono di sinistra'". Calenda spiega poi che il suo impegno e quello della sua lista continuerà con un'opposizione "seria e pragmatica" in consiglio comunale e nei consigli municipali.
Risultati elezioni Roma (433 sezioni su 2.603): i voti di tutti e 22 i candidati sindaco
Su 433 sezioni sulle 2.603 totali e dunque a circa un sesto dello scrutinio ecco i dati dei 22 candidati sindaco delle elezioni comunali a Roma.
I quattro principali sfidanti:
Enrico Michetti (centrodestra) 31,2%
Roberto Gualtieri (centrosinistra) 26,8%
Virginia Raggi (Movimento 5 Stelle + civiche)20,5%
Carlo Calenda (Lista Civica Calenda)17,5%
I risultati degli altri candidati sindaco:
Luca Teodori (3V) o,63%
Elisabetta Canitano (Potere al Popolo) o,63%
Monica Lozzi (REvoluzione Civica) 0,46%
Paolo Berdini (Roma ti Riguarda) 0,43%
Micaela Quintavalle (Partito Comunista) 0,37%
Cristina Cirillo (PCI) o,32%
Fabrzio Marrazzo (Partito Gay) o,24%
Gian Luca Gismondi (Movimento Idea Sociale) 0,17%
Rosario Trefiletti (Italia dei Valori) 0,16%
Fabiola Cenciotta (Il Popolo della Famiglia) 0,14%
Gilberto Trombetta (Riconquistare l'Italia) 0,14%
Andrea Bernaudo (Liberisti Italiani) 0,09%
Sergio Iacomoni (Movimento Storico Romano Lista Nerone) 0,08%
Margherita Corrado (Progetto Civico Attiva Roma) 0,06%
Francesco Grisolia (Partito Comunista dei Lavoratori) 0,05%
Paolo Oronzo Magli (Mpl Movimento Politoco Libertas) 0,04%
Giuseppe Cirillo (Partito delle Buone Maniere) 0,04%
Carlo Priolo (Figli d'Italia Bambini del Mondo) 0,01%
Roberto Gualtieri: "Ci rivolgeremo agli elettori di Raggi e Calenda ma nessun apparantamento""
Il candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri dal suo comitato elettorale ha già chiarito quale sarà la strategia per il secondo turno. "Mi rivolgerò a tutti, anche ai leader. Non faremo apparentamenti ma chiederò il voto agli elettori di Raggi e Calenda", ha dichiarato Gualtieri. Il Movimento 5 Stelle ancora non si è espresso ma è difficile che possa dare un'indicazione di voto esplicita ma allo stesso tempo è difficile anche mantenere l'equidistanza con il candidato del centrodestra. Carlo Calenda ha già chiarito che non farà apparentamenti e che darà però un'indicazione di voto personale.
Virginia Raggi arriva al comitato elettorale accolta dagli applausi: "Sei una combattente"
Virginia Raggi è stata accolta all'hotel dove è stato allestito il punto stampa del suo comitato elettorale tra gli applausi di staff, collaboratori ed esponenti del Movimento 5 Stelle: "Sei una combattente". Dalla sindaca uscente, rimasta esclusa dal secondo turno, nessuna vera e propria dichiarazione ancora. Il Movimento 5 Stelle in cinque anni anni è passato dal 35% all'11%.
Quarta proiezione Rai: Michetti 30,8%, Gualtieri 28,2%, Raggi 19,1%, Calenda 18%
È arrivata la quarta proiezione Opinio per la Rai con una copertura del 55%: Enrico Michetti 30,8%, Roberto Gualtieri 28,2%, Virginia Raggi 19,1%, Carlo Calenda 18%.
Le prime parole di Enrico Michetti: "Siamo primi, ora mi rivolgerò a tutti i romani"
Enrico Michetti ha parlato pochi minuti fa nel suo comitato elettorale, accolto tra gli applausi di staff e dirigenti del centrodestra. "La prima attenzione sarà rivolta alla burocrazia, il centrodestra ha a cuore la macchina amministrativa perché la città è immobile davanti alle buche, alla spazzatura, ai problemi delle scuole e del verde", ha dichiarato. "In due mesi, con agosto di mezzo, abbiamo fatto una campagna elettorale straordinaria. Il dato è significativo: siamo in testa e questo mi fa molto piacere", ha sottolineato. Michetti ha poi affermato di aver sentito nelle piazze durante la campagna un "consenso travolgente" e che ora ha intenzione di rivolgersi "a tutti i romani" per vincere al secondo turno.
Giorgia Meloni: "La partita più importante è Roma"
Giorgia Meloni ha commentato la tornata di elezioni amministrative, che consegna un risultato non proprio lusinghiero per il centrodestra che vede l'incubo di finire 6 a 0 nelle grandi città. La leader di Fratelli d'Italia ha dichiarato "che la partita è ancora aperta" per il secondo turno, e la sfida "più importante è quella di Roma". Meloni ha difese il "suo" candidato Enrico Michetti: "Era il meno conosciuto ed è arrivato primo con una forbice significativa".
Terza proiezione Swg: Michetti 31% e Gualtieri al 26%
I dati della terza proiezione Swg per La7 sono in linea con i precedenti, ormai si aspettano poche sorprese dai risultati: Enrico Michetti 31%, Roberto Gualtieri 26%, Virginia Raggi 20%, Carlo Calenda 18,20%.
Roberto Gualtieri: "Daremo a Roma un governo all'altezza di una grande capitale europea"
Il candidato sindaco del centrosinistra Roberto Gualtieri è stato accolto tra gli applausi e l'entusiasmo dei suoi sostenitori al comitato elettorale in via di Portonaccio. Queste le sue prime parole: "Adesso ci impegneremo con grande determinazione, rivolgendoci a tutti i romani, per dare a Roma un governo all'altezza di una grande Capitale europea. Siamo molto fiduciosi e ottimisti". "Siamo convinti che Roma può rinascere, può essere governata in modo efficiente. Lavoreremo non solo per convincere gli elettori ma anche per prepararci ad una stagione di governo che sarà impegnativa e appassionante", ha aggiunto.
Enrico Letta cerca Carlo Calenda: "Le nostre strade dovranno convergere"
A chi gli chiede di Carlo Calenda, arrivato quarto con circa il 18% dei consensi alle elezioni romane, il segretario del Partito Democratico Enrico Letta risponde così: "Farò con lui un ragionamento sul futuro, le nostre strade dovranno convergere e dobbiamo stabilire tempi con lui come altri. E' un intelocutore di centrosinistra europeista". "Autocritica? Non devo farla io, noi usiamo il metodo delle primarie perché Carlo aveva comunque deciso di correre", ha aggiunto. Dal canto suo il leader di Azione ha spiegato che non intende fare apparentamentie che nei prossimi giorni darà un'indicazione di voto "personale e senza contropartite".
Le prime dichiarazioni di Virginia Raggi: "Sono l'unica a tenere testa a centrodestra e centrosinistra"
"Aspettiamo dati certi. Al momento a Roma sono l'unica che sta tenendo testa alle corazzate del centrodestra e del centrosinistra con la lista Movimento 5 Stelle e le mie liste civiche". Sono le prime dichiarazioni di Virginia Raggi dopo la chiusura dei seggi e i primi risultati che la vedono terza fuori dal ballottaggio e tra il 20 e il 18% dei consensi.
Elezioni comunali: i dati dalle prime 49 sezioni scrutinate
Dallo spoglio in corso nella capitale cominciano ad arrivare i primi dati reali, ancora parzialissimi ma in linea con le proiezioni. Su 49 sezioni scrutinate su 2.603 Enrico Michetti 31,7%, Roberto Gualtieri 27,6%, Carlo Calenda 18,8%, Virginia Raggi 18,2%. Il risultato va però in una direzione chiara: il centrodestra non sfonda, tiene il candidato del centrosinistra che va al ballottaggio, esclusa invece dal secondo turno Virginia Raggi e Carlo Calenda, nonostante il risultato estremamente significativo, non fa la differenza.
Crolla il Movimento 5 Stelle a Roma: dal 35 a poco più del 10% in cinque anni
La somma delle liste che sostiene Virginia Raggi, secondo le proiezioni di Swg, è al 18%, mentre le preferenze per la sindaco sono al 20%. Un vero e proprio crollo per il Movimento 5 Stelle che nel 2016 arrivava al consenso record del 35% in città, per arrivare oggi a poco più dell'11%. Buono il risultato della Lista Civica Raggi in questa prima proiezione al 4,5%
Vittorio Sgarbi: "Ho chiesto a Michetti di riflettere su assessorato a Calenda"
Vittorio Sgarbi, che con la sua formazione Rinascimento assieme a Cambiamo! di Toti ha appoggiato la corsa di Enrico Michetti, in vista del secondo turno torna ad esprimere il suo apprezzamento per Carlo Calenda invitando il candidato del centrodestra ha riflettere sul proporre un assessorato al leader di Azione. "Con la Raggi non faremo nulla, e Gualtieri è il nemico. Calenda? E' stato votato anche da elettori del centrodestra che hanno trovato pallida la figura di Michetti e quindi quei voti torneranno a noi", ha dichiarato Sgarbi. "Per il ballottaggio, dove credo la cosa più logica sarà trovare Michetti e Gualtieri, sarà quindi importante stare attenti a non disperdere l'elettorato di Calenda. A valutare le sue potenzialità".
Le prime dichiarazioni di Carlo Calenda dopo il voto
Carlo Calenda ha parlato dal suo comitato elettorale in viale Trastevere, è il primo dei principali candidati ad esprimersi ammettendo la sconfitta ma esprimendo soddisfazione per il percorso compiuto ("mai un risultato così alto per una lista civica"). Le prime parole del leader di Azione, in campo con la Lista Calenda Sindaco e al momento quarto nelle proiezioni: "Ringrazio gli elettori, ancora non sappiamo quanti siano, può cambiare molto. Il dato è che esiste un'area di riformismo pragmatica che non si accontenta dell'offerta politica attuale che ha avuto un'affermazione significativa, senza precedenti come lista civica a Roma". "Ma mi dispiace di non andare al ballottaggio. Il voto di appartenenza ha tenuto anche con candidati non preparatissimi, ma sino a un certo punto", ha aggiunto. Calenda ha poi affermato che "Raggi e Alemanno sono stati i peggiori sindaci di Roma", e che avrebbe preferito arrivare davanti alla sindaca uscente. E su un eventuale apparentamento il ballottaggio? Calenda ha affermato che ci sarà tempo per discuterne nelle prossime ore ma che è pronto a esprimere un'intenzione di voto personale: "Deciderò nei prossimi giorni sulle indicazioni di voto, personale e senza contropartita".
Nuova proiezione Swg: risultato si consolida, Raggi terza e Calenda quarto
Con la copertura di un campione al 21% è uscita la nuova proiezione Swg per La7: Enrico Michetti al primo posto con il 31.4% e Roberto Gualtieri 25,9% davanti, mentre si consolida la distanza tra Virginia Raggi (20,10%) e Carlo Calenda (18%).
Enrico Letta. "Roberto Gualtieri sarà un grande sindaco della Capitale"
Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta da Siena, dove è stato eletto alle elezioni suppletive per la Camera, ha suonato la carica per il ballottaggio all'ex ministro e candidato nella capitale Roberto Gualtieri: "Sarà un grande sindaco di Roma, il risultato di Roma è quello che speravo, sono convinto che questo risultato ci consentirà di arrivare a vincere la Capitale".
Andrea Casu è stato eletto nelle elezioni suppletive di Primavalle: "Ottimo segnale verso ballottaggio"
Andrea Casu, ex segretario del Pd di Roma, è stato eletto nel collegio uninominale di Roma Primavalle. Quando le sezioni scrutinate sono 76 su 219 l'esponente del centrosinistra è al 44% contro il 36% del suo avversario Calzetta di centrodestra. Nel collegio era candidato anche l'ex magistrato Luca Palamara che ha conquistato il 6% dei voti. Alle elezioni suppletive ha partecipato il 44% degli aventi diritto. Dal comitato di Gualtieri commentano così la vittoria di Casu, soprattutto in prospettiva del ballottaggio: "È un buonissimo auspicio, un dato che fa ben sperare in vista del secondo turno".
Terza proiezione Rai: Michetti al 30,6%, Gualtieri al 26,9%
Il consorzio Opinio ha diffuso la terza proiezione per la Rai: il candidato del centrodestra, Enrico Michetti, è al 30,6 per cento, Roberto Gualtieri è al 26,9 per cento, Raggi e Calenda si attestano al 19,6 per cento. Il Pd è al 16,4 per cento, Fratelli d'Italia è al 15,6 per cento, la lista Calenda Sindaco è al 15,3 per cento, il Movimento 5 Stelle al 12,8 per cento.
Giuseppe Conte: "Serve prudenza su Roma, aspettiamo risultati"
Il capo politico del Movimento 5 Stelle allo speciale elezioni del Tg1 ha invitato ad aspettare per un commento sulle elezioni romane: "Ci vuole prudenza, aspettiamo i risultati reali". Poi l'ex presidente del consiglio oggi leader del M5S ha dichiarato che "per il Movimento è il momento della semina. Dobbiamo cercare di essere più radicati e più competitivi sui territori, e poi prepararci per le elezioni politiche".
Salvini: "Da me non arriverà mai una parola negativa per Michetti"
Le dichiarazioni di Matteo Salvini aprono le valutazioni elettorali all'interno del centrodestra, con una prima valutazione dei risultati deludenti dei candidati civici nelle grandi città. Enrico Michetti a Roma secondo le proiezioni è attorno al 30%, primo tra i candidati più per la frammentazione del fronte avversario che per una buona performance: nel 2016 il centrodestra diviso tra Meloni e Marchini prendeva circa gli stessi voti. "La lezione di questa tornata è che il centrodestra unito vince, ma deve essere unito davvero", spiega il leader della Lega da via Bellerio rivolgendosi a "Silvio e Giorgia". E anche a Roma le divisioni si sono sentite con una campagna elettorale condotta praticamente in parallelo dai vari partiti. "Ci sono due ballottaggi importantissimi, Torino e Roma, dove La Lega e il centrodestra sostituiscono il M5S e lì avremo 15 giorni di tempo per un cambiamento epocale, che tale sarebbe a Torino e Roma", ha aggiunto Salvini.
Affluenza: crolla il voto in periferia, tiene nei municipi centrali
Si conferma il dato già visto in tendenza nelle precedenti rilevazioni: a Roma crollo il voto nelle periferie mentre tiene nei municipi centrali. Nella capitale non si sono recati al voto mai così pochi elettori, meno del 50%. L'affluenza definitiva è del 48,83%, quasi otto punti in meno del 2016 quando al primo turno si recarono alle urne il 57% dei romani. Nel 2013 l'affluenza era stata del 52%. Il municipio dove si sono recati meno elettori alle urne è il Municipio VI (42,8%), si tratta del municipio di Tor Bella Monaca e quartieri limitrofi. Seguono il Municipio XV (Cassia) con il 45,5% e Ostia con il 46,7%. L'affluenza più alta è in II Municipio, dove ci sono i Parioli. Segue Garbatella con l 50,5% dei voti.
Affluenza definitiva elezioni comunali: a Roma ha votato il 48,83% degli aventi diritto
Chiusi i seggi alle ore 15.00 arriva il dato definitivo sull'affluenza alle elezioni comunali di Roma. Secondo i dati forniti dal Ministero dell'Interno responsabile delle operazioni di voto nella capitale si è recato alle urne il 48,83% dei cittadini aventi diritto. I votanti sono dunque il calo rispetto alle elezioni comunali di cinque anni fa. Nel 2016 al primo turno era stato il 57,02% mentre nel 2013 il 52,81%. Nel primo caso al ballottaggio vinse Virginia Raggi, nel secondo Ignazio Marino. È la prima volta che alle elezioni comunali di Roma si reca ai seggi meno della metà degli aventi diritto un dato clamoroso.
Seconda proiezione Rai per le elezioni a Roma: Raggi e Calenda vicinissimi
La seconda proiezione Rai realizzata da Opinio consolida il dato della prima con Enrico Michetti (centrodestra) al 30,3%, Roberto Gualtieri (centrosinistra) 27,4% e Virginia Raggi e Carlo Calenda a pochi decimi di distanza rispettivamente al 18,9% e al 18,6%. La copertura è del 12% del campione.
Elezioni suppletive Primavalle: affluenza al 44%, iniziato lo spoglio Casu favorito
È iniziato lo spoglio per l'elezione suppletiva nel collegio di Roma Primavalle, lasciato vacante da Emanuela Del Re, parlamentare del Movimento 5 Stelle già viceministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale nei governi Conte I e Conte II, chiamata a svolgere il ruolo di rappresentante speciale dell'Unione europea per il Sahel. L'affluenza definitiva nel collegio uninominale Lazio 1-11 è del 44,16%, pari a 89.748 elettori su 203.231. Favorito nella competizione è l'ex segretario del PD Andrea Casu. Corrono anche l’ex presidente del CSM Luca Palamara, Pasquale Calzetta per il centrodestra, Giampaolo Bocci per Italexit, Danilo Ballanti del Partito Comunista e Giovanni Antonio Cocco per Rinascimento e Partito Liberale Europeo. Nessun candidato per il Movimento 5 Stelle.