Lite tra due affittacamere: 60enne uccide il coinquilino a colpi di sedia

Una lite fra coinquilini è finita in tragedia. Un uomo, di sessant'anni, ha ucciso il coinquilino, suo coetaneo, a colpi di sedia. È accaduto ieri sera, domenica 2 maggio, in un appartamento nel quartiere Centocelle della Capitale. Il litigio è sfociato tra due uomini che condividevano la stanza in un affittacamere in via dei Frassini, periferia di Roma. Adesso l'aggressore si torva in stato di arresto per omicidio.

La segnalazione ai carabinieri del nucleo Radiomobile è arrivata da alcuni residenti della zona intorno alle ore 21 di domenica sera. Chi ha chiamato è stato probabilmente allarmato dal trambusto proveniente dall'abitazione in via dei Frassini. Giunti nell'appartamento, i militari hanno trovato un uomo, di sessant'anni, steso a terra e privo di sensi. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 che ha immediatamente soccorso la vittima. Quest'ultima è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Giovanni. Il sessantenne è poi deceduto qualche ora dopo a cause delle gravissime lesioni riportate. Per il coinquilino è scattato l'arresto per omicidio: durante una violenta lite avrebbe colpito la vittima con diversi oggetti, tra cui una sedia, fino a provocarne la morte. Sono ancora in corso le indagini per conoscere i motivi che hanno scatenato il diverbio tra i due. Secondo le prime ricostruzioni, l'aggressione è avvenuta per futili motivi.

Non si esclude che i due fossero ubriachi al momento dello scontro. La stanza dove è avvenuto l'omicidio è stata posta sotto sequestro dai carabinieri della VII Sezione del nucleo investigativo che hanno effettuato i rilievi di rito.