Lite furibonda in casa, ustiona il coinquilino tirandogli una pentola di acqua bollente
Una furibonda lite tra coinquilini che si è conclusa con una pentola di acqua bollente tirata addosso a uno dei due litiganti. Il fatto è accaduto nel corso della serata di ieri, domenica 25 agosto, in via della Madonna di Fatima, quartiere Tor Marancia a Roma. All'interno dell'appartamento in cui entrambi vivono, una donna di 46 anni romena e un 34enne venezuelano hanno cominciato a litigare furiosamente per motivi di convivenza domestica. In particolare, avrebbero discusso su chi dei due avesse diritto a utilizzare la cucina dell'abitazione.
All'improvviso la donna ha gettato sull'altro una pentola d'acqua bollente
La lite è degenerata quando la 46enne ha impugnato un coltello e ha tentato di ferire il 34enne. Quest'ultimo ha schivato ii colpi, ma lei è tornata alla carica gettandogli addosso una pentola piena d'acqua bollente. Ustionato gravemente alle gambe e alle braccia, il ragazzo si è nascosto nella sua stanza, chiudendosi a chiave. Poi ha avvertito la polizia.
La donna è stata arrestata, il ferito è stato visitato e dimesso un 10 giorni di prognosi
Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di Roma Tor Carbone, ma prima dell'intervento dei poliziotti presso l'appartamento la donna è riuscita ad aprire la porta della stanza del 34enne e ha cominciato a colpire l'uomo con il manico di una scopa. Soccorso e trasportato d'urgenza al pronto soccorso, i medici hanno dimesso il 34enne aggredito con una prognosi di dieci giorni.
La donna, invece, è stata arrestata e questa mattina il provvedimento è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari di Roma.