L’Italia vince gli Europei: l’urlo di gioia è talmente forte che l’Ingv lo registra come terremoto
L'urlo degli italiani per la vittoria della Nazionale agli Europei di calcio è talmente forte che gli strumenti dell'Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, lo rilevano come un terremoto. Non è la prima volta che succede: spesso fenomeni non naturali, ma legati all'attività umana, fanno muovere le lancette dei sismografi. Aerei, attività industriali, miniere, concerti e anche, per l'appunto, manifestazioni sportive. In questo caso le grida di gioia dei tifosi azzurri hanno prodotto piccole vibrazioni del suolo che sono state registrate dalle stazioni sismiche. Durante i rigori della finale degli Europei i sismografi hanno registrato diversi picchi, anche se probabilmente in misura minore rispetto al passato per via delle precauzioni per il Covid, sottolineano gli esperti dell'Ingv. Nell'immagine è riportato il segnale della stazione sismica di Montecelio, provincia di Roma a nord della Capitale, durante i rigori. "Non è una grande città, ma in questo caso la registrazione è stata possibile perché la stazione è collocata all'interno dell'abitato e su uno strato di roccia che ha un ridotto livello di rumore sismico di fondo", spiegano gli esperti.
L'Italia vince gli Europei, notte di festa a Roma
La vittoria ai rigori, con l'ultimo penalty sbagliato dagli inglesi, ha dato il via a festeggiamenti durati una notte intera in tutta Italia. Le principali piazza della Capitale, per esempio, erano gremite di tifosi azzurri: da piazza Venezia al Colosseo, da Campo de'Fiori a Trastevere. Diversi gli episodi di vandalismo: un mezzo Ama è stato incendiato dal lancio di un petardo e, intorno all'1,30, gli agenti del I Gruppo Centro hanno fermato due uomini che si sono tuffati all'interno della Fontana di Trevi. Sono stati oltre un centinaio gli interventi eseguiti nella notte a Roma dalla Polizia Locale nel corso dei festeggiamenti per la vittoria azzurra.