video suggerito
video suggerito

Liquami e feci in acqua dopo Ferragosto a Santa Severa: bagnanti costretti a lasciare la spiaggia

Il 16 agosto i bagnanti sono stati costretti ad abbandonare la spiaggia di Santa Severa a causa di alcuni liquami presenti in mare. Il sindaco Tidei ha detto: “La situazione che ha interessato il fosso del lungomare Pyrgi di Santa Severa è attualmente rientrata, ed è attentamente monitorata dalla Capitaneria di Porto che coordina l’indagine”.
A cura di Enrico Tata
198 CONDIVISIONI
Immagine

Liquami, schiuma bianca, feci in acqua, un odore insopportabile e bagnanti costretti ad abbandonare la spiaggia di Pyrgi a Santa Severa, a pochi passi dal famoso castello affacciato sul mare. La segnalazione è arrivata lo scorso 16 agosto e l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Tidei ha avviato immediatamente approfondimenti sulla vicenda.

Scrive il primo cittadino: "La situazione che ha interessato il fosso del lungomare Pyrgi di Santa Severa è attualmente rientrata, ed è attentamente monitorata dalla Capitaneria di Porto che coordina l'indagine. Si è trattato dunque di un episodio molto localizzato, e molto limitato nel tempo, per cui le autorità di polizia intervenute non hanno al momento richiesto nessun intervento cautelativo, quale una possibile emissione di una divieto di balneazione da parte dell'Amministrazione Comunale.Da parte sua l'Amministrazione rappresentata sul posto dal Dirigente del settore Ambiente, l’ingegnere Di Bernardo, continua a seguire con la dovuta attenzione l'evolversi della situazione. Sul posto è nella giornata di oggi nuovamente intervenuta l’Acea sempre su richiesta del Comune e che sta monitorando lo stato delle acque e fornirà la sua relazione alle autorità competenti qualora dovessero emergere delle criticità".

Per il momento, quindi, non è stata emessa alcuna ordinanza di divieto di balneazione. Il 21 agosto Acea ha fornito al comune una relazione su quanto avvenuto. Nella nota si legge: "Il 16 agosto sono arrivate segnalazioni di acqua sporca sul tratto terminale del fosso Eri a Santa Severa. La scrivente si è prontamente attivata per la verifica del funzionamento degli impianti di sollevamento della zona", ma "senza rilevare anomalie".

Arrivati sul luogo della segnalazione, si spiega ancora, "si notava una fuoriuscita di acqua limpida a tratti saponata da una condotta dedita allo scarico delle cosiddette acque bianche". Acea ha proceduto a una videoispezione della condotta, ma "a causa della presenza di sedimenti, l'indagine non ha dato risultati". Il giorno seguente è stata eseguita una pulizia straordinaria della condotta e una nuova videoispezione: "Tale verifica ha evidenziato un attraversamento di una condotta fogniaria non ispezionabile e un allaccio, l'unico nella via, attivo apparentemente di acque chiare. Si segnala che nei giorni successivi non abbiamo riscontrato l'attivazione dello scarico della condotta nei pressi della spiaggia".

"Un polverone su niente. Basta con le strumentalizzaizoni che minano l'immagine e l'economia della nostra città", ha commentato il sindaco Tidei. Ma le segnalazioni dei cittadini continuano. Spiega un residente: "Buongiorno Sindaco, poco fa all’altezza dello stabilimento della Velica fino quasi alla spiaggia del Castello, si poteva chiaramente vedere una grossa scia di liquami e sostanze oleose". E ancora: "Sindaco mi scusi ,ma stamattina c’era una scia di liquami che faceva schifo. Non ho mai visto una situazione così a Santa Severa".  "Abbiamo allertato Acea e Capitaneria di porto, che ci dicono non trattarsi di liquami", ha risposto il primo cittadino.

198 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views