video suggerito
video suggerito

Liceo Mamiani, punizioni e sospensioni dalla preside: “Abbiamo contato quasi 10mila euro di danni”

Studenti sospesi dopo l’occupazione, secondo la preside avrebbero causato troppi danni alla scuola: “Bagni distrutti e scritte sui muri per un totale di 9600 euro”.
A cura di Beatrice Tominic
55 CONDIVISIONI
Immagine

Continua l'ondata di provvedimenti dopo le occupazioni delle scuole romane. Dopo la minaccia (e, in alcuni casi la decisione) di sospendere i viaggi di istruzione, sono numerosi i provvedimenti che i e le presidi stanno prendendo per punire i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato alle occupazioni. È il caso del liceo Mamiani, nel quartiere Prati, dove per l'occupazione iniziata l'8 novembre e conclusa il 18 dello stesso mese, sono stati sanzionati 230 studenti su 1200.

Danni materiali sono quelli riportati all'interno della sede: "Bagni distrutti, scritte sui muri e apparecchiature elettroniche, come videoproiettori e casse audio, abbandonate nei corridoi per un totale di 9.600 euro di danni – avrebbe rivelato la preside – Sono stata classe per classe, ho chiesto agli studenti chi avesse partecipato e la maggior parte si è autodenunciata", riporta a il Corriere della Sera.

Le sanzioni per studenti occupanti: scattano le sospensioni

"Abbiamo svolto 37 consigli d'istituto nei quali, oltre agli alunni, sono intervenuti anche genitori, docenti e rappresentanti d'istituto che non avevano occupato", ha continuato la preside, Tiziana Sallusti. Nessun cambiamento sulla decisione presa: le pene ci saranno e saranno calibrate in base al coinvolgimento delle e dei singoli studenti nell'occupazione. Alcuni saranno sospesi, ma le sanzioni dovrebbero iniziare dopo la pausa dalle festività.

"Non siamo sicuri che i danni risalgano al periodo dell'occupazione – spiegano i rappresentanti di istituto – Sicuramente ci opponiamo a questo genere di provvedimenti e presto organizzeremo un'assemblea per discuterne, sia con chi c'era all'occupazione che con la parte di studenti che non ha partecipato".

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views