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Libraia di Tor Bella Alessandra Laterza contro Più libri più liberi: “Loro a pagamento, noi gratis”

La libraria di Tor Bella Monaca: “Ringrazio tutti i clientə che mi hanno detto:“Andrò, ma fotograferò i libri che mi interessano per poi ordinarli da te”.
A cura di Enrico Tata
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A giugno dello scorso anno Alessandra Laterza, libraia di Tor Bella Monaca, ha ricevuto insulti e minacce per avere annunciato che non avrebbe venduto il libro dell'attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nel 2022 ha lottato per restare nel suo quartiere, nonostante lo sfratto e grazie al contributo dei cittadini. La sua libreria resta aperta, ma ieri Laterza ha pubblicato un post polemico nei confronti della fiera della piccola editoria ‘Più libri più liberi', che da oggi si può visitare alla Nuvola dell'Eur pagando ordinario di 10 euro. Dal 2025, però, cambierà tutto. Innanzitutto le date, perché i librai indipendenti come Alessandra Laterza si sono lamentati: di fatto i clienti fanno acquisti per i regali di Natale alla fiera e non li fanno più da noi, è il senso del loro ragionamento.

Anche Laterza ha scritto: "Inizio con il dire, che promuovere la lettura, il lavoro degli scrittori famosi o meno, il lavoro di selezione che le case editrici fanno è la mia vita, ma questo lo sapete già! Continuo dicendo grazie a chi ha deciso che dal prossimo anno Più libri più liberi non sarà più a dicembre. Ma intanto ha da passa a nuttata…Le librerie vivono di eventi, di presentazioni, il più delle volte invitare big della letteratura non è semplice, ospitare gli emergenti non sempre “fa cassetto”, ma è l’unico modo per dar loro una vetrina. Nella mia libreria gli inviti arrivano nel modo più disparato e l’ingresso è GRATUITO, anche quando ho avuto la possibilità di ospitare scrittrici e scrittori importanti.Mi chiedo cosa altro debbano patire le librerie indipendenti in termini di concorrenza. Mi chiedo perché non ci debba essere la cura necessaria a preservare avamposti di cultura e di socialità, se nella vita la tua missione sono i libri. Mi chiedo perché si debba pagare per ascoltare qualcuno che nella vita scrive perché ha voglia di lasciare un segno", il testo del post pubblicato su Facebook.

E ancora: "Ringrazio tutti i clientə che mi hanno detto:“Andrò, ma fotograferò i libri che mi interessano per poi ordinarli da te”. Ringrazio gli scrittori che in questo mese hanno accettato di essere presenti nei miei spazi e tutti quelli che arriveranno dopo la fiera!A tutti gli altri, a quelli famosi o meno conosciuti, chiedo la possibilità di non fuggire luoghi come il mio, ma di mettersi al servizio, perché se scrivi, la tua è una missione e non un business…Auguro a tutti gli amici scrittori presenti alla Nuvola di avere pubblico, perché se sono amici scrivono da Dio".

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