Libero De Rienzo, autopsia non basta: per cause morte bisogna attendere risultati test tossicologici
L'autopsia eseguita oggi sul corpo dell'attore Libero De Rienzo ha fornito risultati parziali e non sufficienti a determinare con esattezza le cause della sua morte. L'esame svolto all'istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli non ha quindi fornito indizi utili in merito al decesso del 44enne, trovato morto in casa lo scorso 15 luglio. Oggi i medici hanno eseguito i prelievi dei campioni biologici e tra non meno di quindici giorni arriveranno i risultati dei test tossicologici disposti dai pm della procura di Roma. Il titolare delle indagini, il sostituto procuratore Francesco Minisci, vuole capire se l'attore abbia assunto sostanze stupefacenti nelle ore precedenti alla morte e se eventualmente questo fatto sia collegato al decesso, anche in virtù del fatto che in casa sarebbero state trovate tracce di eroina. Da un primo esame esterno del corpo, comunque, non sarebbero stati trovati segni di uso di droghe. Non c'erano infatti resti né sul viso né sulle mani. La procura di Roma, ricordiamo, ha aperto un fascicolo di indagine per morte come conseguenza di altro reato, con gli inquirenti che hanno disposto anche il sequestro dello smartphone e del computer dell'attore. La speranza è trovare qualche indizio che possa aiutare le indagini. Ha partecipato all'autopsia anche un consulente della famiglia De Rienzo, il professore Dino Mario Tancredi.
Domani la salma di De Rienzo verrà riconsegnata alla famiglia
Nei giorni scorsi la famiglia dell'attore ha affermato che De Rienzo non assumeva sostanze da tempo e ha chiesto rispetto e silenzio sulle indagini. L'avvocato Piergiorgio Assumma in una nota ha chiesto a tutti "maggior contegno, nel rispetto non solo dei familiari, ma anche dei due figli di Picchio, rispettivamente di 2 e 6 anni. La presenza dei due minori richiede e richiederà sempre un tratto umano di maggior livello". Entro domani il corpo verrà riconsegnato alla famiglia per i funerali. Probabilmente verrà seppellito accanto a sua madre a Paternopoli, in provincia di Avellino.