L’ex marito di Adriana Volpe accusato di maltrattamenti: “Diceva che le avrebbe rovinato la vita”
Offese, insulti e minacce: questo è quanto il marito di Adriana Volpe le avrebbe urlato contro, sia faccia a faccia che vedendola su uno schermo televisivo. Roberto Parli, oggi a processo per maltrattamenti in famiglia, ha rivolto all'ex moglie parole pesanti mentre si trovava al Grande Fratello come concorrente. A riportarlo in aula ieri, come scrive il Messaggero, è un'amica di Adriana Volpe chiamata a testimoniare.
Dopo dieci anni, il matrimonio fra Adriana Volpe e Roberto Parli è finito. Era il giugno del 2021 e dopo appena qualche mese, nell'ottobre dello stesso anno, la showgirl ha presentato una querela contro l'ex marito, seguita dal divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo. Nelle udienze passate, era stata Adriana Volpe a raccontare gli abusi subiti. Ieri, invece, in tribunale è stato lasciato spazio alle testimonianze di conoscenti e amici, come scrive il Messaggero.
Il racconto dell'amica
Secondo quanto riportato dalla donna, l'uomo avrebbe urlato minacce e offese alla donna anche attraverso lo schermo, quando Adriana Volpe era concorrente del reality show del Grande Fratello. Anche via messaggio avrebbe continuato a scriverle per parlarle male della moglie. L'uomo ha smentito tutte le accuse tramite la sua avvocata, ma il racconto della testimone, invece, sembra confermare quanto sostenuto da Adriana Volpe.
Non appena saputo dello scoppio della pandemia da coronavirus, Adriana Volpe ha abbandonato il gioco per supportare il marito, dopo che il padre si era ammalato. Secondo quanto riportato, l'uomo avrebbe continuato a contattare l'ex moglie anche dopo il divieto di avvicinamento.
La nota del legale
A seguito della pubblicazione degli articoli in merito alla testimonianza dell'amica della coppia, in una nota il legale di Adriana Volpe Giuseppe Marazzita ha chiesto che sia tutelata la figlia della conduttrice e di Roberto Parli, invitando gli organi di informazione al rigoroso rispetto dei limiti che il diritto di cronaca incontra a tutela dei minori, delle vittime del reato e della privacy".