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Leo Lamma, indagini su ditte e funzionari comunali. La mamma: “Per noi è un passo avanti”

“Abbiamo ancora tante domande da fare e tante risposte da ricevere, ma iniziamo a sciogliere il bandolo della matassa”, ha dichiarato la mamma di Leonardo a Fanpage.it.
A cura di Beatrice Tominic
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A sinistra la foto della strada prima dei lavori effettuati la sera dopo l'incidente in cui ha perso la vita Leonardo Lamma.
A sinistra la foto della strada prima dei lavori effettuati la sera dopo l'incidente in cui ha perso la vita Leonardo Lamma.

"Oggi è una bella giornata di sole: la strada è lunga e tortuosa, ma per noi è un passo avanti", ha dichiarato a Fanpage.it la mamma di Leonardo Lamma. Dopo la revoca dell'archiviazione del pm sul caso di Leonardo Lamma, il 19enne morto lo scorso 7 aprile dopo essere caduto dalla sua moto a corso Francia all'altezza di un dosso utilizzato per tappare una buca sulla strada, il gip ha disposto l'iscrizione nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio stradale, delle ditte e dei funzionari comunali che gestiscono il tratto di strada interessato.

"Non so ancora chi si riferisca in particolare, ma noi siamo contenti: si tratta di un sassolino che ci siamo tolti dalle scarpe – continua la mamma di Leonardo – Continuiamo ad avere fiducia nella giustizia: ora è lui a dover procedere. Il pm dovrà collaborare e sarà nominato un nuovo consulente per capire al meglio la situazione".

Tante domande senza risposta

"Da questo momento possiamo cominciare a sbrogliare il bandolo della matassa: abbiamo ancora tante domande da fare e tante risposte da ricevere – ha continuato a spiegare – Il caso verrà riaperto e chi ha eseguito i lavori lungo quel tratto di strada dovrà rispondere per le sue responsabilità. Sarà chiamato a parlare chi ha dato conferma per la riapertura della strada e per i lavori la sera stessa dell'incidente". Una fra i tanti interrogativi che si sono posti i familiari di Leonardo riguarda proprio quel dosso livellato in fretta la sera dell'incidente, poche ore dopo che il giovane aveva perso la vita.

"Il giudice sembra essere una persona corretta, onesta e meticolosa, speriamo di poter essere ascoltati come meritiamo. Crediamo molto nel senso di dovere, di giustizia e di verità nelle persone", ha sottolineato. "Sabato prossimo sarà il ventesimo compleanno di Leonardo e per l'occasione, proprio a corso Francia, verrà inaugurato un muralesin memoria sua e di Gaia e Camilla, le ragazze investite nel dicembre del 2019 – ha anticipato – È stata un'idea dei suoi amici di sempre, è il nostro modo di ricordarlo".

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