Legionella al deposito Atac, 10 bagni chimici per 1400 dipendenti: “Servizi in corso di ripristino”
Paura nel deposito Atac di Grottarossa dopo un episodio di legionella che ha portato l'azienda a sospendere in via precauzionale i servizi igienici al fine di procedere con i controlli del caso. Durante le verifiche, gli oltre mille dipendenti della municipalizzata hanno dovuto utilizzare i bagni chimici, una decina per tutto il personale. Una situazione temporanea, che però ha creato molto disagio ai lavoratori.
"Atac precisa che non risultano rischi di legionella nel deposito di Grottarossa – ha dichiarato l'azienda in una nota – Gli esiti delle analisi, svolte successivamente al trattamento preventivo su consiglio del medico competente, sono negativi.
Sono in corso di ripristino i normali accessi ai servizi, momentaneamente sospesi".
Il caso però, ha fatto molto discutere. Il consigliere comunale Stefano Erbaggi, e i consiglieri municipali Marco Ottaviani e Adriana Glori hanno dichiarato che presenteranno un'interrogazione al sindaco di Roma Roberto Gualtieri per "capire le modalità di intervento e le ripercussioni che questa problematica avrà sia sui dipendenti che sulla tutela della loro salute nonché del servizio ai cittadini".
"Apprendiamo con sgomento che, a seguito di un episodio di legionella, presso il deposito Atac di Grottarossa sono state chiusi i servizi igienici ed interrotta l'erogazione di acqua – scrivono i consiglieri in una nota – Sono stati per questo allestiti 10 bagni chimici che si pensa siano sufficienti a soddisfare le necessità dei 1.400 dipendenti interessati. Un provvedimento che ci lascia basiti davanti ad una situazione difficile in riferimento alla quale, al momento, ad oggi, non si ha riscontro circa una possibile soluzione o ulteriori interventi volti a normalizzare la situazione".
