Le sfide del nuovo comandante dei vigili Stefano Napoli: coronavirus, movida, sicurezza stradale
Dai primi di luglio Stefano Napoli ha preso il posto di Antonio Di Maggio, diventando il nuovo comandante della Polizia Locale di Roma Capitale. Una nomina ad interim fino a fine anno, avallata dallo stesso comandante uscente trattandosi di un suo uomo di fiducia da tempo in prima linea nei settori più delicati in termini di sicurezza e ordine pubblico, ovvero il Gssu (Sicurezza sociale e urbana) e lo Spe (Sicurezza pubblico emergenziale). Una nomina di continuità quindi nel solco tracciato da Di Maggio, che è andato in pensione dopo anni alla guida del corpo.
La movida
Il controllo nel week end nelle principali piazze della Capitale frequentate dai giovani è una delle attività più delicate e fondamentali quest'anno più degli anni precedenti. Oltre ai controlli classici legati all'alcol e al rispetto del codice della strada infatti, si aggiungono le norme per il distanziamento sociale e i vigili sono impegnati su questo fronte per cercare di farle rispettare. Ma nelle piazze del divertimento baci e abbracci sono ormai una consuetudine e le mascherine sembrano un lontano ricordo, per questo il comandante lancia un appello ai giovani (e non solo): "Voglio rivolgermi a tutti a prescindere dalla fascia di età perché è chiaro che noi il covid potremmo superarlo solamente se tutti affronteremo quelle che sono tutte le fasi della nostra vita quotidiana, comprese le fasi del divertimento, con senso di responsabilità". In queste settimane numerosi bar e locali sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle norme anti contagio e alcune piazze simbolo della movida sono state transennate per evitare gli assembramenti. I controlli effettuati ogni venerdì e sabato sera della polizia locale sono circa 3mila.
I monopattini
I monopattini elettrici hanno letteralmente invaso la Capitale, le strade del centro sono tappezzate da questi veicoli a due ruote, che troppo spesso vengono utilizzati in maniera pericolosa e sconsiderata. Il rischio è l'aumento di incidenti per chi utilizza il mezzo in modo errato, andando contromano, non rispettando il codice della strada e viaggiando in due su un solo monopattino. "Si tratta di uno strumento innovativo, un bellissimo segnale verso la mobilità dolce – commenta il comandante – ma anche in questo caso è importante il rispetto delle regole per non correre alcun rischio e anche per non incorrere in sanzioni che vanno da 50 a 400 euro".
I campi rom
"Siamo impegnati h24 su tutti i campi della città e continueremo ad operare in questo modo anche nei prossimi mesi, con il supporto dell'esercito in alcuni casi come a Castel Romano", scandisce il comandante. Il tema dei campi rom è sempre estremamente delicato ed è tornato in questi giorni sotto i riflettori dopo la notizia del sequestro e l'imminente sgombero di un'area del campo di Castel Romano, per le condizioni precarie sul piano igienico sanitario.