Le mascherine fornite nelle scuole sono “scomode” e “maleodoranti”: non le usa l’84% dei genitori
Le mascherine fornite nelle scuole nel Lazio agli studenti finiscono dimenticate nei cassetti e negli zaini se non addirittura nel cestino dell'immondizia. È quanto emerge da un'indagine condotta dal Coordinamento regionale dei presidenti dei Consigli di Istituto del Lazio. Secondo le risposte fornite tramite un questionario da oltre 25.000 genitori degli studenti iscritti alle scuole, elementari, medie e nei licei, le mascherine in esame sarebbero "scomode" quando addirittura "maleodoranti" per la stragrande maggioranza degli intervistati. Addirittura l'84% dei genitori ha un giudizio negativo dei dispositivi distribuiti, non proprio un successo.
Mascherine distribuite a scuola: uno spreco di risorse?
Secondo il Coordinamento i risultati evidenziano "con drammaticità l'urgenza di un confronto costruttivo sul tema, che è voce di ingente investimento economico per la collettività, ma che appare non tradursi in un effettivo beneficio per la popolazione delle studentesse e degli studenti", sottolinea il coordinamento. In parole povere la scelta di distribuire i pacchi di mascherine con questa modalità si sarebbe tradotta in un ingente spreco.
La percezione di molti genitori è che le mascherine non siano sicure
Ma oltre alla scomodità c'è chi manifesta anche la percezione che possano non essere sicure, preferendo così comprare direttamente i dispositivi di protezione per i propri figli. Addirittura nel nel 60,4% i genitori non utilizzano i pacchi oppure buttano i dispositivi facciali. Al sondaggio hanno risposto 25.118 mamme e papà degli alunni del Lazio, il 52,54% dei quali delle elementari, il 25,36% delle medie e il 22,1% delle scuole superiori