Le gemelle di Come un gatto in Tangenziale: cleptomani al cinema e nella vita, verso nuovo processo
Alessandra e Valentina Giudicessa, sorelle gemelle di 41 anni, sono diventate note al grande pubblico dopo essere finite con un ruolo importante nella commedia Come un gatto in tangenziale, con protagonisti Antonio Albanese e Paola Cortellesi. La pellicola del 2017 ha avuto un seguito attualmente nelle sale – Come un gatto in tangenziale. Ritorno a Coccia di Morto – con le due donne sempre nel ruolo delle sorelle cleptomani di Paola Cortellesi.
Ma la passione per i piccoli furti le due gemelle ce l'hanno non solo sul grande schermo, ma anche nella vita reale a giudicare dalle vicende giudiziarie di cui sono protagoniste. Secondo quanto riportato dal quotidiano il Messaggero, le due donne rischiano di finire a processo per "furto aggravato e indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito": l'accusa ha chiesto il rinvio a giudizio, ora sarà il Giudice delle indagini preliminari a dover decidere.
Avevano sottratto la carta di credito a un'anziana
I fatti risalgono all'ottobre del 2017, poco prima dell'uscita del film nelle sale, quando le due sorelle vengono fermate all'Eurospin di via dell'Acquafredda a Montespaccato, periferia Nord di Roma. Qui avrebbero derubato della carta di credito un'anziana signora intenta a girare tra gli scaffali, rimettendo il portafogli dentro la borsa della donna dopo aver prelevato la scheda, così che la vittima non si era accorta di nulla. uscite dal supermercato avevano speso 1.316 euro in poco più di due ore, acquistando anche gioielli. Gli inquirenti seguendo gli acquisti effettuati con la carta sono risaliti a Alessandra e Valentina Giudicessa.
Gli altri episodi di furto
Le due donne erano già state condannate, al termine di un'udienza con rito abbreviato, per aver rubato vestiti per circa 5000 euro in una boutique nel 2019. Nell'estate dell'anno prima erano state fermate per aver rubato un profumo in una negozia di via Marmorata, due flaconi di una nota marca per un valore di circa 500 euro. Nell'aprile di quest'anno poi hanno patteggiato una condanna a quattro mesi, dopo essere state fermate per una serie di furti in sei negozi del centro commerciale Outlet Valmontone: anche questa volta colte in flagranza sono state fermate dai carabinieri e la merce recuperata e restituita.