Incidenti stradali, le 10 strade più pericolose di Roma: ecco quali sono
Nella Capitale tra il 2019 e il 2021 ci sono stati 3 incidenti ogni ora: circa 70 al giorno, circa 500 a settimana. Di questi, almeno un incidente all’ora conta un morto o un ferito: il numero totale delle vittime nei tre anni raggiunge quota 311, mentre i feriti sono più di 35mila.
Questi sono solo alcuni dei risultati emersi dallo studio pubblicato oggi dall’Università Lumsa, dal titolo ‘Analisi spazio-temporale degli incidenti stradali a Roma: determinazione delle componenti cicliche e dell'effetto di eccitazione’. Questo lavoro, attraverso i dati raccolti dalla Polizia Locale di Roma Capitale nel triennio 2019-2021, permette di disegnare una mappa degli incidenti stradali: i municipi con la maggiore mortalità, i quartieri dove avvengono più frequentemente gli scontri, gli incroci più pericolosi.
La ricerca è stata coordinata da Antonello Maruotti (professore ordinario di Statistica all’Università Lumsa) e realizzata da Pierfrancesco Alaimo Di Loro (ricercatore Università Lumsa) e Marco Mingione (ricercatore Università degli Studi Roma Tre).
Le 10 strade più a rischio
I punti dove i numeri dei sinistri sono più alti sono generalmente nei pressi di incroci con strade ad alto scorrimento o incroci a raso. Nel dettaglio, secondo lo studio le vie più pericolose sono il Lungotevere tra ponte Vittorio Emanuele II e ponte Principe Amedeo; piazza Venezia; via Nomentana all'altezza del numero civico 1111; l'immissione su via Cristoforo Colombo da via dell'Acqua Acetosa Ostiense e via di Decima; via del Mare nell'immissione da via Nasso; via Prenestina all'altezza del cavalcavia Gra; via della Magliana tra via delle Vigne e via del fosso della Magliana; via Portuense in coincidenza con via Arturo Martini; lo snodo tra via Flaminia, corso Francia e via del Foro Italico; via Mario Fani nell'immissione con la galleria Giovanni XXIII.
Il Municipio I detiene il ‘primato’ per numero di incidenti
Per quanto riguarda una visione più generale, sono due le principali aree a rischio: la prima è quella collocata dietro la Città del Vaticano, mentre l’altra corrisponde al grande incrocio tra Via Statilia, Via San Quintino e Via Carlo Emanuele Primo (sul lato ovest della Stazione Centrale di Roma).
Per quanto riguarda i Municipi, il Municipio I si trova sul gradino più alto del podio per numero di incidenti stradali: l’area si estende solo per 20 chilometri, ma conta una media "da record" di 9 sinistri al giorno. Il Municipio IV invece detiene il tragico primato della mortalità: situato nella parte nord-orientale della Capitale, è racchiuso tra due arterie principali, la Tiburtina e la Nomentana, e rappresenta una delle strade più trafficate della Capitale.