Lazio verso conferma della zona gialla: continua forte calo dei ricoveri in terapie intensive Covid
Il Lazio verso la conferma della zona gialla, anche se l'ufficialità arriverà soltanto nella giornata di domani, venerdì 7 maggio. E il dato più positivo riguarda il forte calo dei ricoveri nei reparti di terapia intensiva del territorio. Sotto controllo l'indice Rt, che misura la contagiosità del virus, in calo il tasso di incidenza dei contagi, ma la curva più incoraggiante è quella che descrive la discesa repentina dei ricoveri dei pazienti gravi, grazie anche, probabilmente, all'avvio della campagna vaccinale e alla messa in sicurezza dei cittadini più anziani e fragili. Come ha dichiarato ieri nel bollettino l'assessore D'Amato, "cala l’incidenza e il numero dei focolai, diminuisce il tasso di occupazione ospedaliera. In una fase in cui l’incidenza è in diminuzione è opportuno rivedere il peso specifico del coefficiente RT".
Lazio in zona gialla: anziani quasi tutti vaccinati
Nella Regione amministrata da Nicola Zingaretti (dati aggiornati a ieri) sono stati immunizzati con la prima dose 375mila over 80 (92 per cento del totale) e quasi 300mila hanno già completato il ciclo vaccinale. Uno studio presentato ieri e realizzato dal dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio mette in evidenza che alla fascia d'età più anziana è attribuibile il 28 per cento dei ricoveri per Covid-19 nella regione e oltre il 58 per cento dei decessi. La loro vaccinazione ha provocato un crollo del 91 per cento in merito al rischio di ospedalizzazione.
I dati che fanno ben sperare: continua il calo dei ricoveri Covid nel Lazio
Il grafico elaborato da Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, mostra chiaramente il forte calo dei ricoveri ospedalieri in terapia intensiva nel Lazio e mostra anche come questa decrescita sia prevista anche nei prossimi giorni. Il calo in questa ‘terza ondata' è molto più repentino rispetto a quanto non è accaduto con la seconda e i numeri si stanno avvicinando a quelli fatti registrare a inizio marzo, prima che la curva cominciasse a risalire vertiginosamente.
Attualmente (dati aggiornati a ieri, 5 maggio) i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 265 e sono 2055 quelli ricoverati nei reparti ordinari. Un mese fa erano rispettivamente 392 e 3077 (oltre 100 in più, nel primo caso, e oltre mille in più per quanto riguarda i ricoveri ordinari). Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è al 28 per cento, sotto la soglia critica fissata dal governo al 30 per cento. Il tasso di occupazione dei reparti ordinari è al 32 per cento (la soglia critica è al 40 per cento). Il 15 maggio, meno di un mese fa, il tasso delle terapie intensive era al 46 per cento. Anche il dato dei pazienti attualmente infetti è in calo nel Lazio, come mostra un altro grafico Agenas.
Se quelli menzionati sono ottimi dati in vista dell'immediato futuro, gli esperti avvertono: il calo nei contagi e nei ricoveri è frutto anche delle restrizioni di un mese fa. È fra una settimana circa che potremo osservare il reale effetto delle riaperture. Basteranno il caldo e la campagna vaccinale a mitigare l'effetto delle nuove regole della zona gialla? Per conoscere la risposta, occorrerà aspettare qualche giorno.
Le regole della ‘nuova' zona gialla
In zona gialla attualmente è confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, ma gli spostamenti sono liberi all'interno di tutto il territorio regionale. Bar e ristoranti possono effettuare, fino alle 22, il servizio al tavolo soltanto all'aperto. Possono aprire cinema, teatri, mostre e musei. Il 15 maggio è prevista la riapertura delle piscine all'aperto. Gli spostamenti tra regioni gialle sono liberi.