Lazio torna zona gialla da lunedì 3 gennaio: oggi ricoveri Covid hanno raggiunto la soglia critica
Quasi sicuramente il Lazio passerà in zona gialla a partire da lunedì 3 gennaio. Tutte e tre le soglie critiche fissate dal governo per il passaggio di colore, infatti, sono state raggiunte. Tasso di incidenza superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti in sette giorni, tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva sopra il 10 per cento e tasso di occupazione dei reparti ospedalieri sopra il 15 per cento: questi sono i tre parametri per il passaggio in zona gialla. I primi due sono stati già raggiunti e superati dal Lazio nelle scorse settimane, mentre oggi anche i ricoveri ordinari sono arrivati alla soglia del 15 per cento.
I dati: ricoveri hanno superato nel Lazio soglia del 15 per cento
Stando a quanto si legge nel bollettino di oggi diffuso dalla Regione Lazio i pazienti ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali della rete Covid sono 963, con un tasso di occupazione che arriva esattamente a quota 15 per cento. Questo significa che, a meno di un calo dei ricoveri (non previsto) nei prossimi giorni, il Lazio passerà in zona gialla in seguito al monitoraggio del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità di venerdì 31 dicembre. Nella regione della Capitale sono 6422 (secondo i dati Agenas) i posti letto ordinari attivati e questo significa che il 15 per cento ammonta proprio a 963. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva del Lazio sono 134 e i posti attivati sono in totale poco meno di 1200. Anche in questo caso la soglia critica fissata dal governo al 10 per cento è stata superata.
Le regole della zona gialla nel Lazio
In realtà il passaggio in zona gialla non comporta nuove restrizioni. Questo perché l'unica sostanziale differenza tra la zona bianca e la zona gialle secondo le regole del governo è rappresentata dall'obbligo di mascherina anche all'aperto nell'area con più restrizioni, ma questa misura è già obbligatoria per tutte le regioni con l'entrata in vigore del nuovo decreto del governo.