Lazio, possibile scuole chiuse da lunedì: oggi la decisione sulla zona rossa
Le scuole di ogni ordine e grado potrebbero chiudere da lunedì 15 marzo. Sicuramente in caso il Lazio dovesse passare in zona rossa, ma anche in zona arancione il presidente Zingaretti potrebbe decretare il passaggio alla didattica a distanza per tutte le scuole, all'infuori degli asili nido. Si ricorda che in provincia di Frosinone, già inserita in zona rossa dal 3 marzo, sono sospese le attività didattiche e scolastiche di ogni ordine e grado e le lezioni si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.
Cosa prevede il dpcm Draghi sulle scuole
Il primo dpcm firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi ha introdotto novità sul mondo della scuola. Le lezioni saranno sospese in tutte le scuole in zona rossa, ma ciò potrebbe avvenire anche in zona gialla e arancione qualora vengano superati i 250 casi ogni 100mila abitanti per almeno sette giorni di fila. La decisione in questo senso spetterà ai presidenti di regione. La didattica a distanza, quindi, potrebbe essere istituita per tutti gli studenti, dalle elementari alle superiori, anche in zona gialla e arancione. Inoltre questo meccanismo potrebbe essere applicato anche per singole province o comuni.
Lazio in bilico tra zona rossa e zona arancione
Nel caso del Lazio non c'è alcuna certezza: il tasso di incidenza dei contagi (cioè quanti casi ogni 100mila abitanti in sette giorni) è ancora sotto la soglia dei 250 casi ogni 100mila abitanti a livello regionale. Solo la provincia di Frosinone, che è già in zona rossa, si attesta intorno ai 330 casi ogni 100mila abitanti. Il dato che preoccupa la regione della Capitale è però l'indice Rt: esso si attesta a 1.3 e quindi sopra la soglia prevista per l'ingresso automatico in zona rossa (Rt > 1.25). Oggi pomeriggio il ministro della Salute dovrebbe firmare l'ordinanza sul cambio di colorazione delle regioni.