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Lavinia in stato vegetativo dopo incidente all’asilo, la garante: “Inaccettabili rinvii al processo”

La garante dei minori della Regione Lazio Monica Sansoni ha definito “inaccettabili” i continui rinvii al processo per il caso di Lavinia Montebove, la bimba di sedici mesi e che oggi ha otto anni, investita all’asilo nido.
A cura di Natascia Grbic
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La manina di Lavinia che abbraccia un peluche.
La manina di Lavinia che abbraccia un peluche.

"Dopo 7 anni dal grave incidente avvenuto in un asilo nido di Velletri che la costringe a vivere in stato vegetativo, la piccola Lavinia Montebove sembra non trovare pace neppure per quel che riguarda i tempi del processo che hanno visto condannate in primo grado la maestra che doveva controllarla e la giovane donna che l'ha investita nel parcheggio. Ho appreso infatti che il processo di secondo grado iniziato a dicembre scorso in Corte d'Appello a Roma subisce dei rinvii per un ‘difetto di notifica' nei confronti della principale imputata. Errori nel reperire la maestra all'indirizzo da lei indicato che hanno portato già a dicembre ad un rinvio dell'udienza e che determineranno quasi sicuramente un ulteriore rinvio della nuova udienza calendarizzata il prossimo 27 febbraio". Lo ha dichiarato la Garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Lazio Monica Sansoni, riferendosi al processo che riguarda il caso di Lavinia Montebove, la bimba che a sedici mesi è stata investita nel cortile dell'asilo nido da una donna che era andata a prendere il figlio, e da allora in stato vegetativo. Una vicenda drammatica che dura da molti anni, e che non ha ancora concluso il suo iter processuale.

Sansoni ha definito questa situazione "inaccettabile. È un dolore che si aggiunge al dolore, queste lungaggini determinano stress e sofferenza ulteriori soprattutto nei familiari. Ad oggi in questa drammatica vicenda c'è una sola vittima e stiamo parlando di Lavinia Montebove, che tra l'altro ha trascorso quasi tutto il mese di gennaio in terapia intensiva all'ospedale Bambino Gesù di Palidoro per una grave crisi respiratoria, con un ‘curriculum' alle spalle di 20 ricoveri in 6 anni. Lavinia, che a 16 mesi era sanissima e che è stata dimenticata a gattonare da sola nel parcheggio dell'asilo, per essere poi travolta da una vettura, compirà 8 anni il prossimo 15 marzo. È tecnicamente in stato vegetativo di minima coscienza, è tetraplegica, ha un deficit gravissimo delle funzioni neurovisive, è tracheostomizzata nonché costretta all'uso di un dispositivo di ventilazione e ad alimentarsi tramite gastrostomia endoscopica percutanea, dipende in tutto e per tutto dai genitori che la assistono assieme agli infermieri domiciliari".

Il processo nel quale sono imputate la maestra dell'asilo nido di Velletri e la donna che ha investito la piccola, ha subito innumerevoli stop e rinvii. Lungaggini che hanno esasperato la famiglia, che da anni chiede sia fatta giustizia per quello che è successo alla loro bambina, e che le ha provocato un danno gravissimo, a lei e alla sua famiglia.

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