L’autopsia su Martina Quadrino, morta a 13 anni dopo un panino al salame: probabile shock anafilattico da allergia
I primi esiti dell'autopsia confermerebbero l'ipotesi già circolata nelle scorse ore: Martina Quadrano, la 13enne di Fondi, in provincia di Latina, deceduta dopo aver mangiato un panino al salame, sarebbe morta per un arresto cardiaco causato da uno shock anafilattico dovuto probabilmente ad una allergia alimentare. Si tratta dei risultati iniziali, che dovranno essere confermati con le successive analisi: durante l'esame, eseguito oggi e durato circa tre ore, il medico Cristina Setacci ha prelevato anche campioni di sangue che verranno analizzati nei prossimi giorni.
La ragazzina, che a quanto pare soffriva di alcune allergie alimentari, nel pomeriggio di giovedì 14 aprile era in giro con alcune amiche; aveva cominciato a stare male dopo aver mangiato un panino al salame e, tornata a casa, le sue condizioni erano peggiorate ulteriormente. I genitori avevano anche chiamato il 118, ma l'intervento dei sanitari si era rivelato vano: Martina era stata colta da una grave crisi respiratoria che non le aveva lasciato scampo.
La Procura di Latina aveva avviato una inchiesta, disponendo il sequestro della salma per l'autopsia, e aveva affidato le indagini ai carabinieri. I sospetti si erano subito concentrati su quel panino, che la ragazzina aveva mangiato insieme alle amiche, e sulla possibilità che fosse gravemente allergica ad uno degli ingredienti dato che il senso di malessere sarebbe cominciato poco dopo il pasto; nessuna delle amiche avrebbe accusato problemi. I funerali della 13enne verranno con tutta probabilità officiati nei prossimi giorni, a seguito del nulla osta della magistratura conseguente all'espletamento degli esami autoptici.