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L’astronauta Walter Villadei fa visita ai piccoli pazienti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma

Appena tornato dalla missione spaziale, il colonnello Villadei ha fatto visita ai piccoli pazienti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
A cura di Beatrice Tominic
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Il colonnello Villadei con i piccoli pazienti nella ludoteca a sinistra e nel reparto di Reumatologia, a destra.
Il colonnello Villadei con i piccoli pazienti nella ludoteca a sinistra e nel reparto di Reumatologia, a destra.

Lo aveva promesso e lo ha fatto. Non appena tornato sulla Terra dalla stazione orbitante nello spazio, l'astronauta Walter Villadei ha raggiunto le corsie dell'ospedale Bambino Gesù per fare visita ai piccoli pazienti. Il colonnello Villadei aveva già parlato con i bimbi e le bimbe in cura nell'ospedale pediatrico romano in collegamento durante la missione Ax-3 Voluntas lo scorso gennaio.

A pochi giorni dal suo rientro ha mantenuto la sua promessa e si è recato al Bambino Gesù. "Durante il collegamento dallo spazio avevo soltanto l'audio: vedere la meraviglia negli occhi dei bambini è stata una grandissima emozione", ha raccontato il colonnello. E dopo un primo giro nella ludoteca, si è fatto strada nelle stanze del reparto di Reumatologia (entrambi in foto) guidato dal dottor Fabrizio De Benedetti, per raggiungere i bimbi e le bimbe ricoverate.

Il colonnello Villadei risponde alle domande di uno dei piccoli pazienti del Bambino Gesù di Roma.
Il colonnello Villadei risponde alle domande di uno dei piccoli pazienti del Bambino Gesù di Roma.

La curiosità dei piccoli pazienti

"Lo spazio non fa paura: è come il cielo che vediamo sulla Terra, ma molto più grande", ha risposto Villadei ai bambini e alle bambine che gli hanno chiesto se avesse paura dello spazio. Tantissime le domande arrivate all'astronauta: i piccoli e le piccole volevano sapere cosa fare per diventare astronauta, come si dorme nello spazio e come si fa la pipì. I piccoli sono rimasti divertiti e stupiti nel sapere che viene riciclata, purificata e trasformata in acqua distillata, spesso utilizzata anche per produrre ossigeno: "L'acqua è una risorsa preziosa, nello spazio lo è ancora di più".

Il progetto di ricerca di medicina biospaziale

Con Villadei, nella mattina di ieri, ha partecipato all'incontro il Presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, il Colonnello Rosario D’Auria, Vice Capo del Reparto Comunicazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica e Andrea Masotti, dell’unità di ricerca di Medicina predittiva e preventiva e referente per l’Ospedale della Santa Sede del progetto di medicina biospaziale astRNAuts, realizzato da Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Istituto Italiano di Tecnologia (ITT) in collaborazione con Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Aeronautica Militare nell’ambito della missione Ax-3 della Axiom Space.

L'incontro fra il colonnello Villadei e i piccoli pazienti del Bambino Gesù.
L'incontro fra il colonnello Villadei e i piccoli pazienti del Bambino Gesù.

La ricerca riguarda gli effetti dell’assenza di gravità sull’organismo umano attraverso lo studio di piccole molecole di RNA, compresi i microRNA, nei fluidi corporei degli astronauti. L’obiettivo è quello di sviluppare un modello predittivo per la diagnosi della salute degli astronauti durante le lunghe missioni di esplorazione spaziale, non escludendo neppure l'utilizzo di intelligenza artificiale, per quanto riguarda le applicazioni nello spazio. Sul pianeta Terra, invece, consentiranno una migliore comprensione dei processi degenerativi implicati nelle patologie croniche, sia pediatriche che dell'adulto, con possibili benefici nella diagnosi e nel trattamento.

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