L’assessore Onorato minacciato sui social per la lotta alle key box: “Spolvero la Beretta”
L'assessore capitolino al Turismo, Alessandro Onorato, è stato minacciato sui social per la lotta alle keybox degli affitti brevi a Roma. "Ma chi vi dà il diritto di toglierle vicino ai privati? L'ho sempre avuta al muro di casa mia per i miei figli quando tornano da scuola. Credo che è arrivato il momento di spolverare la Beretta", il testo di un commento ricevuto sui social.
"La minaccia? Se ne occuperà la Polizia Postale. Andiamo avanti contro ogni forma di illegalità. Il turismo romano deve essere un modello, nell’interesse degli operatori economici e dei turisti, la risposta di Onorato.
La scorsa settimana, come abbiamo raccontato, l'assessore ha effettuato un blitz nelle vie del centro storico della Capitale, insieme ai vigili urbani, che hanno provveduto a staccare decine di keybox sui pali della segnaletica stradale e sui muretti della città.
Recentemente una circolare del ministero degli Interni ha reso illegale il ricorso al self check-in per gli affitti brevi. In altre parole, i proprietari devono obbligatoriamente identificare di persona i propri ospiti. E, di conseguenza, non è possibile lasciare le chiavi di casa all'interno delle key-box che ormai sono disseminate ovunque in città. Proprio per verificare e rimuovere le keybox, la polizia locale di Roma ha creato una task force, con 15 agenti che lavorano tutti i giorni su questioni legate al turismo.
"Attaccare i lucchetti ovunque è un'offesa alla città. Si tratta di una questione di decoro e di rispetto. E poi è la fotografia di un fenomeno che da troppi anni è incontrollabile", ha detto l'assessore Onorato.
Intanto cominciano ad arrivare i primi attestati di solidarietà per la minaccia ricevuta oggi sui social. Lo stesso sindaco Gualtieri ha commentato: "Esprimo la mia solidarietà e quella dell'amministrazione all'Assessore Alessandro Onorato per le minacce ricevute dopo l'azione di rimozione delle key box nel centro storico. Nessuna intimidazione fermerà le azioni di decoro, sicurezza e di contrasto all'illegalità che questa giunta sta portando avanti".
Così invece Giorgio Trabucco, capogruppo della Lista Civica Gualtieri: "Sono sicuro che non si farà intimidire e avrà tutto il supporto di questa Amministrazione. Anzi, la lotta per la legalità e il decoro di Roma continuerà con più decisione e convinzione. Le keybox sono illegali e sono un'offesa per il decoro della nostra città. È anche una questione di sicurezza, come spiegato dal Viminale. Il fatto che numerosi proprietari si siano autodenunciati pagando la sanzione, conferma quanto questa operazione sia corretta. Siamo al suo fianco in questa giusta azione di decoro".