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L’Assemblea Capitolina approva all’unanimità la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki

Approvata all’unanimità la proposta di concedere la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki. “Significa molto per me, prima della giornata internazionale dei diritti umani, è un’emozione, è una cosa grande e mostra quanto Roma sia impegnata per i diritti umani e i suoi difensori”, ha dichiarato Zaki in collegamento dall’Egitto.
A cura di Enrico Tata
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L'Assemblea Capitolina ha approvato all'unanimità la proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, lo studente egiziano di Bologna, in carcere in Egitto per quasi due anni con l’accusa di diffusione di notizie false. "Roma, anche perché capitale d'Italia, deve rappresentare un baluardo nella tutela e diffusione dei diritti umani e il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki intende testimoniare vicinanza e sostegno della città di Roma ad un giovane ricercatore e un importante segnale di solidarietà e supporto a tutte e tutti coloro che vengono ingiustamente detenuti e condannati in violazione dei diritti umani", si legge nel testo della delibera.

"La storia di Patrick Zaki è simbolo e stimolo per difendere ogni giorno la libertà, un diritto che è fondamento di democrazia e uguaglianza. E' stata una grande emozione poterlo avere collegato con noi telefonicamente e sentire la sua voce nel corso della seduta dell'Assemblea capitolina. Patrick purtroppo è ancora oppresso dalle accuse di un processo che tutti ci auguriamo possa presto concludersi con la definitiva assoluzione. Speriamo possa tornare quanto prima a studiare in Italia e a portare avanti il suo impegno per un mondo migliore. Roma, città aperta, Capitale d'Italia, lo aspetta. Ringrazio il sindaco Roberto Gualtieri e tutti i colleghi consiglieri per aver condiviso questa importante iniziativa", si legge in una nota diffusa dalla presidente dell'Assemblea capitolina Svetlana Celli.

Le parole di Zaki: "Continuiamo nella speranza e nella lotta"

"E' un piacere essere qui, in questa celebrazione, a due soli giorni dall'udienza. Significa molto per me, prima della giornata internazionale dei diritti umani, è un'emozione, è una cosa grande e mostra quanto Roma sia impegnata per i diritti umani e i suoi difensori", ha dichiarato Zaki in collegamento dall'Egitto. Due giorni fa l'udienza del suo processo è stata rinviata per la nona volta. "E' un onore assistere al vostro impegno e sostegno al mio caso, negli ultimi due anni. Spero di essere presto a Roma di persona e incontrarvi tutti. Continuiamo nella speranza e nella lotta".

Gualtieri: "Lo aspettiamo a Roma a braccia aperte"

"Lo aspettiamo a Roma a braccia aperte. La Capitale si aggiunge agli altri 100 Comuni italiani che gli hanno riconosciuto la cittadinanza onoraria in una mobilitazione alla quale la Capitale non poteva non partecipare", ha dichiarato il sindaco Gualtieri. "L'udienza al nono rinvio prolunga un'odissea giudiziaria ingiustificabile contro il quale vogliamo far sentire la voce di Roma. Patrick Zaki ha diritto a lasciare il suo paese d'origine, riprendendo il suo percorso di studio in Italia al fianco delle persone che ama. Colpiscono diritti al cuore i racconti della condizione tremenda cui è stato sottoposto, e che nonostante il peso del carcere duro, Patrick non ha perso la voglia di vivere e di combattere. Quello che compiamo oggi è un atto politico con cui Roma si stinge intorno a Patrick e alle 60mila persone reclude in Egitto per aver esercitato pacificamente i propri diritti e le proprie idee".

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