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Lascia morire la madre invalida tra feci e formiche: condannato a 4 anni e 8 mesi

Ha abbandonato sua madre invalida al cento per cento tra feci e formiche lasciando che morisse. Un 49enne di Sabaudia è stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione per omicidio come conseguenza di maltrattamenti.
A cura di Alessia Rabbai
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Quattro anni e otto mesi di carcere per omicidio come conseguenza di maltrattamenti è la condanna che il giudice in camera di consiglio ha stabilito nei confronti di un quarantanovenne di Sabaudia. Il giudice ha inoltre riconosciuto nell'imputato il vizio parziale di mente. L'uomo, come riporta Latina Today, è ritenuto responsabile di aver abbandonato sua madre invalida al cento per cento, lasciando di fatto che morisse. Il figlio, con problemi di tossicodipendenza, non da molto era uscito dal carcere dov'era finito sempre per maltrattamenti nei suoi confronti, era poi tornato a vivere con lei. La Procura della Repubblica di Latina con il pubblico ministero Giuseppe Miliano aveva chiesto una condanna a quattordici anni di reclusione.

La madre invalida era nel letto tra feci e formiche

I drammatici fatti sono andati avanti per circa un anno, poi a dicembre scorso il quarantanovenne è stato arrestato. Per l'accusa avrebbe maltrattato sua madre, lasciandola appunto in uno stato di totale degrado e abbandono. La donna poco prima che morisse è stata soccorsa e trasportata in ospedale di Latina con urgenza. I paramedici che sono intervenuti all'interno dell'abitazione l'hanno travata in condizioni disperate: era distesa nel suo letto, impossibilitata a muoversi a causa della sua invalidità. Dall'aspetto che aveva si vedeva che non mangiava,  tutt'intorno c'erano feci, vomito e formiche e sul corpo aveva piaghe da decubito. Inoltre non aveva vicino a sé il telefono, dunque non poteva chiamare aiuto. I sanitari l'hanno subito presa in carico e trasportata al pronto soccorso, dov'è arrivata in condizioni critiche. E il decesso è sopraggiunto a distanza di poco tempo, nonostante i tentativi dei medici di salvarle la vita.

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