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L’As Roma chiude la collaborazione con Villa Stuart: l’addio dopo decenni

Addio allo storico sodalizio fra il club giallorosso e la struttura sanitaria di Roma nord. Ma le due versioni sono diverse. “Troppe pretese”, dice l’As Roma. “Volevano pagarci in pubblicità”, tuonano invece da Villa Stuart.
A cura di Beatrice Tominic
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Villa Stuart, foto da Facebook.
Villa Stuart, foto da Facebook.

L'As Roma ha detto addio a Villa Stuart, la clinica di Roma nord che da decenni collabora con il club giallorosso. La società ha deciso di cambiare ogni comparto per la prossima stagione, fra cui quello sanitario. Così si è aperto il bando: soltanto due strutture hanno risposto positivamente. Ma stavolta, nel 2024, ad essere scelta non è più il centro dello storico sodalizio con la squadra della capitale, ma il Mater Dei.

La gara e la scelta: l'addio dell'As Roma a Villa Stuart

"Tutte le spese sanitarie del club sono state messe a gara: farmaci, diagnostica, analisi e ambulanza. La gara per l’assegnazione deve ancora svolgersi e la Roma ha convocato tutti i partner chiedendo di presentare un'offerta e intanto di poter svolgere le visite mediche pre stagionali. Solo due strutture hanno risposto positivamente la chiamata: Mater Dei e Villa Stuart", ha spiegato la società a la Repubblica. 

Era ad un passo dalla conferma del sodalizio. Ma allora perché cambiare struttura? A rispondere è stato, ancora una volta, il club giallorosso secondo il quale Villa Stuart avrebbe chiesto "in cambio di un'offerta per l'accordo, di svolgere le visite di idoneità sportiva dei calciatori, influenzando quindi implicitamente la disputa tra le due cliniche interessate". La Mater Dei, invece, non avrebbe avanzato "alcuna pretesa". Un dettaglio che avrebbe portato la società a puntare su una nuova struttura, piuttosto che su quella storica di Pier Paolo Mariani.

La risposta di Villa Stuart: "Volevano pagarci in pubblicità"

Diversa, però, la versione di Villa Stuart, secondo cui a rifiutare l'accordo sarebbe stata proprio la struttura sanitaria. "Ci hanno chiesto un cambio merce: l'accordo prevedeva il pagamento di tutte le prestazioni sanitarie del club con la sola pubblicità – ha spiegato il direttore operativo, Marco Santini – Per noi è irricevibile. Offriamo serietà, professionalità e disponibilità a tutti. Dal top club al singolo paziente. Noi non eroghiamo prestazioni gratuite". Ed è scattato il no, con il rifiuto di qualsiasi trattativa con l'As Roma da parte di Villa Stuart. 

La struttura, centro di Medicina Fims, riconoscimento di eccellenza mondiale, dal 2010 è anche accreditata fra i centri medici di Eccellenza della Fifa. Al suo interno sono passati giocatori delle grandi squadre del campionato italiano, compresa la Roma: è a Villa Stuart che Francesco Totti è stato curato prima del Mondiale. E dopo di lui moltissimi altri. Villa Stuart, inoltre, è stato il primo posto in cui i tifosi potevano vedere i nuovi acquisti per la squadra: adesso, invece, si apre un nuovo scenario al Mater Dei, ai Parioli.

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