L’aria a Roma è troppo inquinata. Il comune: “Se potete andate a piedi o in bici”
A Roma l'aria è troppo inquinata. Nella giornata di ieri, venerdì 20 ottobre, nove centraline su tredici hanno segnato livelli di inquinamento al di sopra dei limiti consentiti dalla legge, in particolare di PM10. Per questo il comune invita i cittadini a muoversi, quando possibile, a piedi, in bicicletta e ovviamente privilegiando il trasporto pubblico a quello individuale.
Lo si legge in una determina dirigenziale che raccomanda ai romani la mobilità dolce contro l'inquinamento. "Durante il ciclo di monitoraggio della qualità dell'aria – si legge in una nota- è stato superato il valore limite nella stazione delle reti di rilevamento Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina e Arenula".
Nonostante la pioggia l'aria è destinata a rimanere inquinata. "Sull'area di Roma si evidenzia una condizione priva di criticità relativa al contributo emissivo derivante da fonti antropiche e la presenza di un contributo di materiale particolato di origine naturale connesso a un fenomeno di trasporto di polveri desertiche che ha interessato il territorio della città di Roma e che risulta in attenuazione per i prossimi giorni".
Dopo le spiegazioni di quanto sta accadendo e della qualità dell'aria, arrivano i consigli, prima di tutto quello di evitare esposizioni troppo lunghe nelle strade più inquinate per bambini, anziani e soggetti cardiopatici. E poi si "invita la cittadinanza ad attuare una serie di azioni volontarie volte alla riduzione delle emissioni di inquinanti", come "preferire veicoli elettrici o ibridi e adottare comportamenti di guida volti alla riduzione di di emissioni inquinanti: moderare la velocità, mantenere spento il motore se non necessario, curare la manutenzione periodica del veicolo". E visto che la maggior parte dell'inquinamento di No2 e Pm10 arriva dai motori a combustione, si invita ad metter ein atto azioni "volte alla riduzione delle emissioni con l’obiettivo di contribuire a prevenire l’aumento delle concentrazioni inquinanti in atmosfera, tra le quali ad esempio: optare per l’uso dei trasporti pubblici evitando il più possibile l’impiego del veicolo privato a motore; utilizzare in modo condiviso l’automobile per contribuire alla riduzione dei veicoli circolanti (car pooling o car sharing); limitare gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura massima dell’aria negli edifici; optare per l’uso della bicicletta; preferire, ove possibile, spostamenti a piedi".