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L’appello di Andrea Satta, cantante dei Têtes de Bois: “Mi hanno rubato la bici, aiutatemi”

Il pediatra romano e cantante dei Têtes de Bois Andrea Satta ha lanciato un appello sui social, per chiedere se qualcuno l’avesse visto la sua Wilier Triestina nera, rossa e bianca di contattarlo. Gliel’hanno rubata alla stazione di Frosinone.
A cura di Alessia Rabbai
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Andrea Satta
Andrea Satta

Andrea Satta ha perduto la bici, o meglio, gliel'hanno rubata. Il pediatra romano e cantante dei Têtes de Bois la scorsa domenica 7 maggio ha lanciato un appello sui social, per chiedere se qualcuno avesse visto la sua Wilier Triestina nera, rossa e bianca alla quale era molto legato e che aveva da dieci anni, di contattarlo. "Proviamo a ritrovarla? È la bici con cui dovrei fare a luglio il viaggio della fisarmonica verde, Lengenfeld- Roma, lo stesso che fece mio padre di ritorno dal campo nazista. L'avevo appena rimessa a nuovo per la partenza". Qualcuno se ne sarebbe appropriato portandogliela via, mentre era posteggiata alla stazione di Frosinone.

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Come riporta Il Messaggero Andrea al momento dell'accaduto era insieme ad alcuni amici per un giro sui monti Ernici. Questione di pochi minuti: scesi dal treno con le bici, le hanno appoggiate ad una colonna per prendere un caffè al bar. Una volta usciti la bici non c'era più. Una bici con la quale ha intrapreso tanti percorsi indimenticabili, vissuto molte esperienze e che avrebbe dovuto usare per fare viaggio più importante della sua vita insieme a suo figlio in programma dal 18 luglio al 6 agosto 2023: ripercorrere le tappe del ritorno a casa del padre finito in un campo nazista durante la Seconda Guerra Mondiale: Dresda-Roma, 1600 chilometri.

"L’avevo appena rimessa a posto in vista del viaggio – ha racconta Andrea al Messaggero – L’unica consolazione è che l’abbia rubata qualche disperato e gli sia servita per sbarcare il lunario. Se chi l’ha presa ne è ancora in possesso e dovesse leggere quest’articolo, gli sarei grato se la restituisse". "Dubito che chi si è appropriato della bici leggerà questo messaggio e se lo leggerà sarà restio a fare un gesto di generosità perché probabilmente ne ha più bisogno lui – ha commentato l'accaduto Marina Testa, presidente della Fiab Frosinone, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che si è unita all'appello di Andrea e gli sarà accanto nel viaggio da Dresda a Roma – La nostra fiducia è grande e ci aspettiamo che qualcuno ce la faccia ritrovare o ci aiuti a ritrovarla. Avrà la nostra riconoscenza".

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