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L’appello dei sindaci al ministro Lamorgese: “Sgomberi l’area del mega rave party”

Continua il mega rave party sul Lago di Mezzano nel territorio tra Lazio ed Umbria, dove dalla scorsa settimana migliaia di ragazzi ballano al suon di musica. I sindaci di Valentano, Latera, Bagnoregio e Bolsena hanno espresso la loro indignazione per l’evento chiedendo al ministro Lamorgese che l’area venga sgomberata.
A cura di Alessia Rabbai
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I sindaci del territorio del Viterbese a ridosso dell'area in cui si sta svolgendo il mega rave party hanno espresso la loro indignazione per l'evento non autorizzato che ha attratto migliaia di ragazze e ragazzi e dove sono in corso assembramenti. Il primo cittadino di Valentano, Comune in cui ricade la zona del rave, in contatto costante con la Prefettura sulla vicenda e sui suoi sviluppi, ha chiesto l'intervento immediato del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese per chiedere lo sgombero dell'area: "Chiediamo da subito un intervento ferreo e tempestivo al ministro Lamorgese, affinché vengano ripristinate, immediatamente e con ogni urgenza, le condizioni di legalità. Questo anche per rispetto di chi, con fatica, lavora quotidianamente osservando le regole imposte per contrastare la diffusione del Covid-19. Ci auguriamo che i colpevoli di questa scellerata e vergognosa iniziativa possano essere prontamente individuati e assicurati alla giustizia". La zona in cui si sta svolgendo il rave party che ha attirato giovani provenienti da tutta Italia e da varie party d'Europa, con un bilancio finora di un ragazzo morto e due giovani trasportati in ospedale in coma etilico, è di interesse naturalistico.

I sindaci del Viterbese chiedono lo sgombero del rave party

Sulla stessa linea del primo cittadino di Valentano i rappresentanti dei Comuni limitrofi, come il sindaco di Bolsena Paolo Dottarelli: "Dopo due anni di pandemia e sacrifici non è accettabile ritrovarsi migliaia di persone che hanno occupato un territorio nel nord della nostra provincia, patrimonio di questa nostra terra, per una manifestazione che si svolge nella totale illegalità – scrive in un post su Facebook – Ci auguriamo che le autorità competenti intervengano il prima possibile per il ripristino della legge e per un ritorno imminente della normalità". "In migliaia hanno occupato terreni sul lago di Mezzano per organizzare un rave party, in barba a qualsiasi rispetto delle norme. Mentre i sindaci per ogni evento, ogni giorno, rischiano denunce, viene permesso di sostare lì senza avere minimamente l’intenzione di intervenire – dice il sindaco di Bagnoregio Luca Profili – Può uno Stato normale permettere una cosa simile lasciando soli i sindaci, i cittadini, i lavoratori turistici, i gestori di attività ricettive piene in questo periodo?". Il sindaco di Latera Francesco Di Biagi spiega che se non si prendono seri provvedimenti il rave andrà avanti e le persone continueranno ad arrivare nei prossimi giorni: "Spero che alla fine di tutto i responsabili siano rintracciati, soprattutto per chi sta da quasi due anni facendo sacrifici a causa delle restrizioni dovute al Covid-19".

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