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Lanciano dalla finestra e uccidono una capretta a calci durante la festa dei 18 anni in agriturismo

L’episodio, stando a quanto riporta il Messaggero, è avvenuto nella serata di domenica tra Anagni e Fiugi, provincia di Frosinone. Il proprietario dell’agriturismo ha denunciato l’episodio ai carabinieri, che adesso stanno indagando su quanto avvenuto.
A cura di Enrico Tata
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Un compleanno in agriturismo, una festa per i 18 anni nelle campagne tra Anagni e Fiuggi. Dopo aver trascorso la serata insieme, alcuni ragazzi hanno trovato il modo di concludere il party nel modo più misero e terribile: hanno lanciato una capretta da una finestra e l'hanno uccisa prendendola a calci.

L'episodio, stando a quanto riporta il Messaggero, è avvenuto nella serata di domenica tra Anagni e Fiugi, provincia di Frosinone. Il proprietario dell'agriturismo ha denunciato l'episodio ai carabinieri, che adesso stanno indagando su quanto avvenuto e stanno esaminando le immagini diffuse dai ragazzi sui social e pubblicate nell'edizione locale del quotidiano Il Messaggero.

Nel video si vedono alcuni ragazzi mentre prendono ripetutamente a calci in testa una capretta che si trovava all'interno dell'agriturismo fino ad ucciderla. Nel filmato si vede anche un giovane mentre trasporta l'animale su una carriola e poi lo lancia dalla finestra. La capretta si era lasciata avvicinare con facilità e senza fare alcuna resistenza, poiché abituata alle visite delle famiglie nei weekend e quindi per nulla spaventata.

Il reato di ‘maltrattamento di animale' può essere punito con l'arresto, la detenzione in carcere tra i 3 e i 18 mesi o, in alternativa, una multa che può arrivare fino a quasi ventimila euro. Stando a quanto si apprende, i carabinieri avrebbero già individuati gli autori dei fatti: si tratta di due adolescenti residenti a Fiuggi. Uno ha ucciso la capretta, l'altro ha ripreso le scene con lo smartphone.

"Le immagini della capretta lasciano senza parole. Si tratta, infatti, di un gesto di rara violenza e di una crudeltà inaudita che desta profonda indignazione. Il fatto che la vittima sia un animale dimostra inoltre la codardia e la cattiveria di chi è privo di qualsiasi etica morale. Bene la procura che ha già iscritto nel registro degli indagati i due responsabili.  Ai proprietari dell'agriturismo va tutta la mia solidarietà e quella della Regione Lazio", ha dichiarato l’assessore regionale al Bilancio, alle Politiche Agricole, alla Caccia e Pesca, Giancarlo Righini.

Nei mesi scorsi, sempre in provincia di Frosinone, un ragazzino è stato filmato mentre prendeva a calci un gatto con estrema violenza per le strade del comune di Piedimonte San Germano. L'animale era stato praticamente usato come pallone da calcio e preso a calci per divertimento.

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