Lago di Martignano, una donna è morta mentre faceva il bagno, la nipote 16enne in codice rosso
Una donna di quarantatré anni è morta nel Lago di Martignano all'altezza di Anguillara Sabazia, alle porte di Roma. I tragici fatti si sono verificati nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 3 luglio, tra le 14.30 e le 15. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118 e i carabinieri della Stazione di Anguillara Sabazia. Secondo quanto appreso e verificato da Fanpage.it al momento dell'accaduto la donna di nazionalità romena era in spiaggia insieme al compagno, alla figlia di tre anni e alla nipote di sedici anni. Improvvisamente tutte e tre si sono sentite male. Pare che in quel tratto di lago in cui stavano facendo il bagno non ci siano assistenti bagnanti.
A tirarle fuori dall'acqua sarebbero state alcune persone, che erano presenti in spiaggia. La bambina di tre anni sta bene ed è con il compagno della donna, la sedicenne è stata soccorsa e trasportata al Policlinico Agostino Gemelli in codice rosso. Non c'è stato nulla da fare purtroppo per salvare la vita alla donna. La salma, terminate le verifiche sul posto, è stata trasferita in obitorio e verrà sottoposta ad esame necroscopico. Da chiarire le cause del decesso, si sospetta una congestione.
Oggi trovato il cadavere di Angelo, il 19enne scomparso nel Lago di Bracciano
Oggi dopo quattro giorni di ricerche i soccorritori hanno ritrovato il corpo senza vita di Angelo Seeruttun, il diciannovenne scomparso nel Lago di Bracciano, anche lui all'altezza di Anguillara Sabazia. Il cadavere era a 300 metri di distanza dalla riva. Il giovane era finito sott'acqua il 29 giugno scorso dopo un tuffo mentre era sul pedalò in compagnia della famiglia. Inizialmente chi era insieme a lui pensava che fosse uno scherzo, poi non l'hanno più visto riemergere e hanno dato l'allarme, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112, così sono scattate le ricerche, che sono terminate con il drammatico esito.
Stasera alcuni cittadini di Anguillara si sono dati appuntamento alle ore 19 accanto al Bar Paradiso, prima della ‘Curva del Pizzo', per un momento di ritrovo in suo ricordo durante il quale accenderanno delle candele in segno di affetto e di vicinanza al dolore della famiglia. Non sempre i laghi e in particolare in questo caso il Lago di Bracciano restituiscono i corpi delle persone che annegano, è stato così, almeno finora, del giovane turista scomparso tre anni fa, il cui cadavere non è stato mai più ritrovato.