L’aggressore no vax di Selvaggia Lucarelli era stato denunciato per aver violato la quarantena
Roberto Di Blasio, il manifestante no no vax che ha aggredito con una testata Selvaggia Lucarelli, era stato denunciato a piede libero dai carabinieri della stazione di Manziana per aver violato la quarantena. Il sessantenne insegnante di pugilato, residente a Canale Monterano, Comune della provincia a Nord di Roma, a marzo 2020 è stato raggiunto dai militari a seguito della segnalazione di alcuni cittadini. Dopo aver contratto il Covid ha infatti violato l'obbligo di quarantena, uscendo di casa per fare la spesa in un negozio di alimentari, invece di delegare qualcun altro. Essendo una persona molto conosciuta nel centro urbano, i residenti che lo hanno notato in strada, ne hanno segnalato la presenza alle forze dell'ordine, che hanno fatto scattare il provvedimento. Di Blasio allora presumibilmente aveva contratto l'infezione all'interno della sua palestra Gym Palace di Manziana, dove durante la prima ondata della pandemia si era diffuso un focolaio di coronavirus.
Lucarelli: "Aggredita, denuncerò"
Di Blasio ha partecipato a diverse piazze no green pass a Roma, tra le quali, l'ultima, quella si sabato scorso 20 novembre, che si è svolta al Circo Massimo contro la certificazione verde, durante la quale ci sono state alcune tensioni. A denunciare l'aggressione è stata la stessa Lucarelli, che ha raccontato l'accaduto in un tweet: "Sono andata al Circo Massimo per la manifestazione no vax con cappello, occhiali, mascherina – ha scritto Lucarelli su Twitter – Nessuno sapeva chi fossi. Per il solo fatto di chiedere ‘perché è qui oggi?' sono stata aggredita in ogni modo possibile (denuncerò)". Selvaggia Lucarelli ha poi aggiunto nei commenti che "tutto questo è stato possibile grazie alla totale assenza delle forze dell’ordine nell’area del Circo Massimo". Lucarelli, che nelle ore successive ha pubblicato un altro video con insulti e minacce, ha espressamente detto che ha intenzione di denunciare le violenze subite. Aumentano le aggressioni ai gironalisti durante le piazze no green pass, ad agosto scorso il videogiornalista Francesco Giovannetti di La Repubblica è stato minacciato di morte e preso a pugni davanti Ministero dell’Istruzione, a novembre due giornalisti di Fanpage.it Saverio Tommasi e Simone Giancristoforo sono stati picchiati, così come un giornalista del quotidiano Il Piccolo.